Camera, richiesta di arresto per Cesaro (Fi)
Il deputato è al centro di un’inchiesta su presunte irregolarità nella concessione di appalti del Comune di Lusciano (Caserta) a ditte legate al clan dei Casalesi
La Dda di Napoli ha inviato alla Camera dei Deputati una richiesta di arresto nei con- fronti del deputato Forza Italia, Luigi Cesa- ro, ex presidente della Provincia di Napoli. Il deputato di Forza Italia è al centro di una inchiesta su presunte irregolarità nella con- cessione di appalti del Comune di Lusciano (Caserta) a ditte legate al clan dei Casalesi.
Il gip del Tribunale di Napoli ha quindi accolto la richiesta di arresto della Dda di Napoli, al termine delle indagini coordinate dall’aggiunto Giuseppe Borrelli e dai pm Antonello Ardituro, Marco Del Gaudio e Cesare Sirignano, a distanza di diversi mesi dalle conclusioni investigative. Per Cesaro, tra l’altro, ipotesi di turbativa d’asta e presunti legami camorristici quindi.
Al centro delle indagini, stando a fonti di stampa, ci sono le accuse del pentito Luigi Guida, in relazione ad alcuni appalti assegnati a Lusciano, grazie ai fondi del cosiddetto “PIP” (un piano di sviluppo finalizzato a rilanciare aree dell’hinterland casertano). Stando all’ex boss dei casalesi, due appalti vennero assegnati alle aziende della famiglia Cesaro su pressioni del clan Bidognetti, grazie alla complicità di soggetti politici (tra cui l’ex Udeur Nicola Ferraro) e a pezzi del comune locale. |