Tour de France, Nibali nuovo re di Francia
Passerella parigina per il messinese che si commuove sulle note dell’inno e ringrazia la moglie e la piccola figlioletta. «Ora mi riposo, poi pensiamo al Mondiale»
Vicenzo Nibali è il nuovo re di Francia. Do- menica, infatti, grande passerella parigina per il messinese che conquista il Tour de France (16 anni dopo l’ultimo nostro trion- fo, quello di Marco Pantani) si commuove sulle note dell’inno e ringrazia la moglie e la piccola figlioletta. E dice: «Ora mi ripo- so, poi pensiamo al Mondiale».
Il ciclista di Messina, per tutti lo “Squalo dello Stretto”, è arrivato a Parigi con la tranquillità di chi poteva godersi la passerella sui Campi Elisi che spetta a chi vince la Grande Boucle. Primo in quattro tappe e con un distacco sul secondo in classifica di oltre sette minuti, distanza che non si registrava dal 1997, quando Jan Ullrich si lasciò alle spalle Richard Virenque con quasi dieci primi, Nibali non ha davvero mai tremato e il successo era sembrato quasi da subito a portata di mano. Lo Squalo, infatti, si è preso la maglia gialla con la vittoria alla seconda tappa, a Sheffield, in terra inglese, per lasciarla al francese Tony Gallopin solo alla nona. Poca cosa, visto che il giorno dopo, sulle cime dei Vosgi, a Planche des Belles Filles, ha tagliato per primo il traguardo e non ha più mollato la testa della classifica, fino alla Ville Lumière.
Nibali è arrivato sui Campi Elisi facendo uno sgarbo ai francesi, precedendo in classifica due padroni di casa, Jean-Christophe Péraud e Thibaut Pinot. E al momento di ringraziare dice: «In primis mia moglie Rachele e la piccola Emma (la figlia, ndr), senza di loro e senza il sostegno dei miei genitori, che mi hanno seguito sin da bambino, oggi non sarei qui. Avevo già anticipato che nessuna gioia poteva essere paragonabile a questa vittoria. Un’emozione così forte credo di averla provata poche volte nella vita. È ancora più bello di quanto potessi immaginare, è veramente indescrivibile. Ho costruito questo successo giorno dopo girono». |