Egitto, orrore jihadista: quattro decapitati
Sono stati accusati di essere «spie del Mossad». I corpi trovati mercoledì. Sulle Alture del Golan, al confine tra Siria e Israele sequestrati 40 caschi blu filippini
Altro orrore in Egitto, dove Ansar beit al Maqdis, la formazione jihadista attiva in Si- nai, ha rivendicato con un video pubblicato su youtube la decapitazione di quattro per- sone. «Erano agenti del Mossad», afferma- no i jihadisti. Sulle alture del Golan, al con- fine tra Siria e Israele, i qaedisti sequestra- no poi 40 caschi blu filippini.
I cadaveri delle quattro persone decapitate sono stati trovati mercoledì scorso. La barbara esecuzione è stata ripresa dai jihadisti filo al Qaeda in un video: nelle immagini le teste vengono appoggiate sui cadaveri. Se l’autenticità del video fosse confermata, sarebbe la prima volta che un’organizzazione terroristica in Egitto esegue decapitazioni in pubblico e davanti alle telecamere. Le «spie» erano state catturati dai terroristi del Sinai mentre si dirigevano verso la città di Sheikh Zuwaid, distante solo pochi chilometri dalla Striscia di Gaza.
Intanto altri jihadisti sono entrati in azione sulle Alture del Golan, al confine tra Siria e Israele, e hanno preso in ostaggio 40 caschi blu filippini. Il sequestro è avvenuto durante scontri tra ribelli e forze del regime di Damasco. A marzo del 2013 altri 20 osservatori dell’Onu erano stati sequestrati dall’esercito dei ribelli siriani sempre vicino alle Alture del Golan. |