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Al Festival del Film di Roma "The Prophet"
Nell'immaginaria isola di Orphalese, Almitra, incontra il potestà Mustafa, prigioniero politico agli arresti domiciliari da un regime che considera i suoi scritti...
Ispirato all'omonimo classico poetico e fi- losofico di Kahil Gibran, "The Prophet" e' il racconto di un'improbabile amicizia tra na ragazzina dispettosa e un poeta. Nell'immaginaria isola di Orphalese, Almi- tra, incontra il potestà Mustafa, prigionie- ro politico agli arresti domiciliari da un re- gime che considera i suoi scritti sovversivi. Il giorno del loro incontro coincide con la notizia della liberazione del poeta, che, finalmente dopo sette anni, verrà imbarcato su una nave per fare ritorno a casa. Per Almitra inizia un viaggio che le cambierà la vita. Assieme a lei e Mustafa si uniranno Kamila - madre della ragazzina - il Sergente e la guardia Halim. Diverse saranno le soste e gli incontri - da un banchetto di nozze, al mercato del paese ad un caffè all'aperto - di questo magico e travagliato viaggio verso la libertà. Un misto fra racconto avventuroso e storie tratte dalle opere di Gibran sull'amore, il lavoro, i bambini, la libertà, il matrimonio. Il film d'animazione "Kahlil Gibran's The Prophet" e' scritto e diretto da Roger Allers ed è formato da otto incredibili "capitoli" diretti da celebri artisti e musicisti internazionali come Tomm Moore, Michael Socha, Joah Gratz, Nina Paley, Joann Sfar, Bill Plympton, Mohammed Saeed, Paul & Gaetan Brizzi. Altrettanto suggestiva e' la colonna sonora composta da Gabriel Yared, con canzoni di Damien Rice, Glen Hansard e Lisa Hanningan, e la collaborazione della violoncellista Yo-Yo Ma. La pluralità di firme saggiamente mescolate alla poesia delle immagini, ricordano, per bellezza e fascino, il capolavoro disneyano Fantasia del 1940. I racconti del poeta Mustafa danno vita a vere e proprie danze di colori rievocando correnti artistiche come l'impressionismo (evidente è il tratto delle pennellate di Van Gogh) o i colori vivaci dell'Art Nouveau di Klimt. Ci si perde nella fusione di immagini e colonna sonora catturati inoltre dall'universalità dei messaggi trasmessi dal film. |
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Angela di Giacomantonio |
18-10-2014
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