Day after degli stress test: crolla Milano
Titoli sospesi lunedì per eccesso di ribasso. Borse, Piazza Affari maglia nera: -2,4%. Male Carige e Monte Paschi di Siena che perde 1,1 miliardi di capitalizzazione
Mattinata difficile in Borsa all’indomani dell’esito degli stress test della Bce sugli istituti di credito europei. Nel mirino so- prattutto i bancari. A Milano Mps e Cari- ge sospese per eccesso di ribasso: ai senesi mancano 2,1 miliardi per colmare il deficit di capitale, ai genovesi 810 mi- lioni. Per entrambe tonfo a due cifre.
In generale, lunedì mattina le Borse europee sono state piuttosto caute dopo le valutazioni (Comprehensive Assessment) condotte dalla Banca centrale europea e dall’European Banking Authority (Eba) sulla solidità delle banche europee. A Piazza Affari l’indice guida Ftse Mib, dopo un avvio in rialzo, cede fino a due punti, zavorrato dal tracollo di Mps e Banca Carige. Molto bene invece Banco Popolare (+3,57%), promosso degli stress test della Bce, così come Unicredit (ma con guadagni limitati). Torna a scendere intanto il differenziale tra Btp ebund tedesco: lo spread si attesta a 157 punti base, con un calo di 4 punti, mentre il rendimento del titolo italiano a 10 anni si attesta al 2,47%.
A fine giornata Milano è la peggiore di tutte le borse europee: Piazza Affari ha chiuso con un tonfo del 2,4%, con il crollo di Banca Montepaschi di Siena e Carige su tutte: Mps, dopo l’ennesima sospensione al ribasso, ha chiuso con un crollo del 20,4% a 0,79 euro perdendo in una sola giornata di contrattazione circa 1,1 miliardi di capitalizzazione. Il titolo ha poi aggiornato il minimo storico scendendo a 0,7735 euro, sotto il precedente record negativo (0,7825 euro) registrato solo undici giorni fa. È andata male anche Banca Carige che è ha chiuso a -16,5%.
Negative anche le altre piazze europee che però, a differenza di Milano, hanno limitato le perdite: Londra ha chiuso a -0,40%, Madrid è scesa dello 0,58%, Parigi dello 0,8% e Francoforte dello 0,9%. I mercati hanno subito anche le conseguenze dell’indice Ifo sulla fiducia delle imprese in Germania, che a ottobre è scesa più di quanto era nelle previsioni degli esperti. |