Omicidio di Elena Ceste, arrestato il marito

I carabinieri hanno arrestato Michele Buoninconti per omicidio volontario e occultamento di cadavere. Mercoledì depositata in Procura la perizia autoptica sulla donna

 Arriva la svolta nel caso di Elena Ceste, la
 donna scomparsa di casa nel gennaio
 2014 e ritrovata senza vita mesi dopo: i
 carabinieri di Asti hanno arrestato il mari-
 to, Michele Buoninconti, con l’accusa di
 omicidio volontario premeditato e occulta-
 mento di cadavere. Mercoledì era stata
 depositata in Procura la perizia autoptica.

L’arresto è stato eseguito su ordine del gip di Asti Giacomo Marson, che ha accolto la richiesta del pm Laura Deodato. Nella stesso tempo era stato effettuato, su iniziativa dei legali, un sopralluogo sul luogo in cui venne ritrovato il corpo della donna.

Elena Ceste, 37 anni, scomparve da casa nel gennaio del 2014 a Costigliole d’Asti, dove viveva con il marito, che fa il vigile del fuoco, e i loro quattro figli piccoli. Il 18 ottobre, a nove mesi dalla scomparsa, era stato il suo corpo in un canale di scolo nelle campagne vicino alla casa della donna. Il marito di Elena, Michele Buoninconti, viene indagato il 24 ottobre: il suo racconto aveva presentato delle incongruenze fin dal primo momento. L’uomo ha raccontato che alle 8 del mattino del 24 gennaio 2014 lei gli aveva chiesto di accompagnare i bambini a scuola perché non si sentiva bene. Al rientro Elena era già scomparsa lasciando in casa il cellulare, gli occhiali da vista di cui non poteva fare a meno e la giacca che solitamente indossava per uscire e perfino i suoi vestiti, rinvenuti nel cortile antistante la casa.