L'Eurogruppo: Varoufakis perditempo e dilettante

Giudizi sferzanti sul ministro dell’Economia greco da parte dei ministri Ue. Intanto Draghi prova a rasserenare tutti: «Liquidità finché banche elleniche solvibili»

«Un perditempo, un dilettante». Sono queste le parole di alcune fonti vicine alla riunione dell’Eurogruppo di venerdì, e rilanciate dall’agenzia Bloomberg, a proposito del ministro delle Finanze della Grecia Yanis Varoufakis. Per i suoi stessi colleghi dell’Eurogruppo di Riga, dunque, il modo di portare avanti le trattative con i creditori internazionali è del tutto inadeguato.

Intanto il presidente dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem  dice che sulla Grecia «bisogna fare di più, c'è il senso d'urgenza, i greci sanno che il tempo sta finendo, ma aprile ancora non è finito». Il vicepresidente della Commissione, Valdis Dombrovskis entrando all’Eurogruppo, conferma poi che «i progressi non sono sufficienti, il negoziato deve proseguire, la migliore opzione è concludere il programma, è importante che la Grecia acceleri e cominci ad attuare le riforme». Anche il commissario agli Affari economici Pierre Moscovici sottolinea l’urgenza di fare passi avanti. «Il messaggio oggi è che bisogna accelerare, i progressi vanno troppo lenti, c’è un senso di urgenza».

Intanto «la liquidità d’emergenza (Ela) sarà data fino a che le banche (greche ndr) saranno solvibili e ci sarà collaterale adeguato, ma vista l'attuale fragilità della situazione la Bce potrebbe dover tornare indietro e rivedere l'haircut» sul collaterale. Così il presidente della Bce Mario Draghi.