L'anticorruzione è legge. Torna il falso in bilancio

Alla Camera 280 voti a favore, 53 contrari ed 11 astenuti. Contro hanno votato M5S e Fi, astenuta la Lega. Cantone soddisfatto: «Il ddl è quanto di meglio possibile»

Alla Camera arriva il via libera definitivo al ddl anticorruzione. Il testo è stato ha approvato con 280 voti a favore, 53 contrari, 11 astenuti. Il provvedimento prevede più carcere per i principali reati contro la Pubblica Amministrazione ma anche sconti di pena per pentiti e collaboratori. soddisfatto Cantone: «Il ddl è quanto di meglio possibile».

Tra i provvedimenti più rilevanti, la reintroduzione del delitto di falso in bilancio che obbliga i condannati a restituire il maltolto e rinforza i poteri dell’Anac. C’è poi l’ipotesi di non punibilità per particolare tenuità del falso in bilancio. Toccherà il giudice a valutare l’entità dell’eventuale danno cagionato alla società, ai soci o ai creditori.

«Anticorruzione e falso in bilancio sono legge. Quasi nessuno ci credeva. Noi sì. Questo paese lo cambiamo, costi quel che costi. #lavoltabuona». Così il premier Matteo Renzi su twitter commenta l’approvazione del ddl. Twitta anche il ministro della Giustizia Orlando: «L’approvazione della legge anticorruzione rappresenta un passo «importantissimo», perché ora «il Paese ha strumenti più forti per contrastare la corruzione e le mafie». E ancora, in un successivo tweet: «Con la nuova legge #anticorruzione il falso in bilancio ritorna a essere un reato punito con sanzioni severe». Sempre su Twitter il commento del Senato Pietro Grasso: «È arrivato Godot. Sono felice che il ddl Anticorruzione ora sia legge».