Boom Fca: sei miliardi in più rispetto al 2014
Fca, boom di ricavi nel secondo trimestre. Più o meno invariate, invece, le consegne di veicoli. Rivisti al rialzo tutti i principali target per l'anno in corso. Il titolo è balzato in Borsa
Fca presenta i conti e sono da incorniciare: nel secondo trimestre, l’azienda automobilistica, infatti, registra ricavi in aumento del 25% a 29,2 miliardi di euro, in crescita di 5,9 miliardi di euro rispetto ai 23,3 miliardi di euro dell'analogo periodo del 2014. I veicoli consegnati a livello globale sono stati 1,2 milioni, in linea con il secondo trimestre 2014.
Sempre stando ai numeri, nel secondo trimestre dell’anno in corso, il gruppo Fca ha registrato un balzo del 69% dell'utile netto verso un anno prima a 333 milioni di euro su ricavi in rialzo del 35% a 29,2 miliardi. L’indebitamento industriale netto è sceso di 0,6 miliardi rispetto a fine marzo a 8 miliardi e la liquidità disponibile resta forte a 25,4 miliardi. Fca ha dunque rivisto al rialzo i target 2015, che adesso prevedono consegne a livello globale a circa 4,8 milioni di veicoli (da un intervallo compreso tra 4,8 e 5 milioni), ricavi a oltre 110 miliardi (da circa 108 miliardi), un Ebit adjusted pari o superiore a 4,5 miliardi (da un intervallo tra 4,1 e 4,5 miliardi), un utile netto adjusted in un intervallo tra 1 e 1,2 miliardi con un utile base per azione Eps adjusted tra 0,64 e 0,77 euro (invariato) e un indebitamento netto industriale tra 7,5 e 8 miliardi (invariato).
L’effetto è un balzo in avanti in Borsa: il titolo, infatti, si è impennato dopo i risultati resi noti dalle agenzie specializzate, arrivando a guadagnare oltre il 5%. «Non hanno alcun impatto sui target - che Fca ha rivisto al rialzo - le già annunciate operazioni relative a Ferrari», ha poi precisato lo stesso Gruppo. |