Precipita jet: morte sorella e matrigna Bin Laden
Il velivolo, decollato dall’aeroporto di Milano Malpensa, apparteneva alla famiglia del terrorista. Lo schianto su un parcheggio nell’Hampshire, sud dell'Inghilterra
Un piccolo aereo privato è precipitato su un parcheggio di auto nell’Hampshire, sud dell’Inghilterra, provocando la morte delle quattro persone a bordo: tra queste anche la sorella e la matrigna di Osama Bin Laden, la cui famiglia è proprietaria del velivolo. Il jet era decollato dall’aeroporto di Milano Malpensa, con a bordo appunto la sorella e la matrigna del terrorista.
L’aereo, un Phenom 300, piccolo jet in grado di trasportare fino a nove passeggeri, stando ai resoconti di stampa, stava cercando di atterrare all’aeroporto di Blackbushe, ma avrebbe mancato la pista andandosi a schiantare nel vicino parcheggio di una rivendita di auto, provocando una potente esplosione ed un incendio. Non vi sono state vittime a terra. Secondo il Daily Mail, il jet ha distrutto 15 auto parcheggiate.
Nell’incidente, oltre alle due parenti di Bin Laden, sono morte altre due persone, il pilota dell’aereo, di cittadinanza giordana, e un altro passeggero. Il velivolo era di proprietà della Salem Aviation di Jeddah, controllata dalla famiglia del fondatore di al Qaeda ucciso nel blitz delle forze speciali americane in Pakistan nel maggio del 2011. L’ambasciata saudita a Londra, riporta il sito della Bbc, ha diffuso una dichiarazione, pubblicata su Twitter, con l’ambasciatore, il principe Mohammed bin Nawaf bin Abdul Aziz, offre le sue condoglianze alla famiglia ed ai parenti di Mohamed Bin Laden. Ma non vengono confermate le identità delle vittime. |