Fisco dei Comuni cresciuto del 22% in 3 anni
L'allarme Corte dei Conti dalla relazione sulla finanza locale. Nell'ultimo triennio, c'èstato un incremento progressivo. Gli aumenti per compensare tagli da 8 mld
I tagli subiti dai Comuni per circa 8 miliardi, il 2010 e il 2014, sono stati compensati da «aumenti molto accentuati» delle tasse locali «per conservare l’equilibrio in risposta alle severe misure correttive del governo». È questo l’allarme che emerge dalla relazione sulla finanza locale della Corte dei Conti, che sottolinea poi che oggi il peso del fisco è «ai limiti della compatibilità con le capacità fiscali locali».
Sempre stando a quello che scrivono i giudici contabili, nell’ultimo triennio c’è stato un «incremento progressivo della pressione fiscale» comunale, passata dai 505,5 euro del 2011 ai 618,4 euro pro capite del 2014: in sintesi. I «livelli massimi di riscossione tributaria» si registrano nei Comuni con più di 250mila abitanti, dove arriva a 881,94 euro a testa. |