Borse, Oriente in altalena. Europa in positivo
Bene Tokyo che chiude a +3,2%, Shanghai fallisce il rimbalzo e termina la seduta a -1,27% nonostante il taglio dei tassi e la nuova iniezione di liquidità di Pechino
Giornata in altalena per le Borse d’Oriente: al termine di una seduta altamente volatile, con rialzi di circa il 3% e ribassi che toccano i quattro punti percentuali, a Shanghai il Composite Index archivia la seduta con un calo dell’1,27% a 2.927 punti, mentre a Shenzhen il Component Index perde il 2,92% a 9.899,72 punti. Parte male invece l'Europa, poi recupera.
Il rimbalzo registrato martedì nel Vecchio Continente dopo la decisione della Banca centrale cinese di tagliare i tassi di interesse, non si trasferisce però alla Cina. Ai listini di Shanghai e Shenzhen non riesce infatti il rimbalzo. Bene invece Tokyo: dopo alcune sedute in pesante ribasso, l’indice Nikkei termina le contrattazioni con un rialzo del 3,20%. Come accennato, le piazze europee dopo il rimbalzo di martedì sono partire in ribasso: segno meno da Parigi a Francoforte, da Londra a Milano e Madrid. Poi nel corso della giorata c'è stata l'inversione di tendenza. |