Scandalo Fifa: Blatter indagato in Svizzera

Si muove la Procura generale elvetica con un procedimento penale a carico del numero uno del calcio mondiale. Avrebbe pagato Platini con 2 milioni di franchi svizzeri

Sepp Blatter, numero uno della Federcalcio mondiale è sospettato di gestione fraudolenta e appropriazione indebita e per questo il procuratore generale della Svizzera ha aperto un procedimento penale a carico del presidente Fifa. Blatter sarebbe stato interrogato venerdì. In particolare, Blatter avrebbe pagato in maniera fraudolenta 2 milioni di franchi svizzeri al presidente dell’Uefa Michel Platini.

Sempre venerdì anche il dirigente francese è stato ascoltato. Perquisiti gli uffici della Fifa e dello stesso Blatter, sequestrati alcuni documenti. La mossa della procura generale elvetica è lo sviluppo del maxi scandalo corruzione che travolse la Fifa a maggio, quando 14 funzionari vennero arrestati con varie accuse, tra cui riciclaggio di denaro. L’operazione è infatti scattata a seguito delle inchieste sui sospetti di corruzione aperte dalla giustizia americana, inglese e svizzera.

In un comunicato del procuratore si legge: «Il Ministero pubblico della Confederazione (Mpc) ha aperto una procedura penale a carico del presidente della Federazione internazionale delle Associazioni calcio (Fifa) per sospetti di gestione fraudolenta e, in alternativa, appropriazione indebita». Nel mirino un episodio specifico, quando «il 12 settembre 2005 Blatter abbia firmato un contratto con la Federazione caraibica (con Jack Warner all’epoca presidente) a condizioni sfavorevoli per la Fifa. Dall’altro lato c’è il sospetto che, applicando tale accordo, Blatter abbia violato i suoi doveri di gestione e agito contro gli interessi della Fifa». Per l'accusa, poi, Blatter è sospettato di «aver pagato in modo fraudolento 2 milioni di franchi svizzeri a Michel Platini, presidente della Uefa, a spese della Fifa, pagamento effettuato nel febbraio 2011 e che si ritiene sia stato fatto per un lavoro svolto fra il gennaio 1999 e il giugno 2002».