Intervista ad Alessandra Mussolini, capolista FI per Roma
L'eurodeputato e capolista per Forza Italia alle imminenti elezioni amministrative, parla di questione immigrati in relazione a Shenghen e Turchia, di barconi e Isis
Intervistata su Sky, è stata Alessandra Mussolini a confermare le voci che avevano cominciato a girare per la Capitale qualche minuto dopo che Silvio Berlusconi, con una nota, aveva annunciato il passo indietro di Guido Bertolaso e il sostegno pieno ad Alfio Marchini: «A Roma sarò candidata capolista con Forza Italia».
La scelta di Mussolini si spiega con la necessità di far convergere sulla candidatura di Alfio Marchini l'animo più "di destra" della Capitale, anche per sottrarre voti a Giorgia Meloni. E proprio Mussolini, che abbiamo intervistato qualche giorno fa, ci spiega perchè la sua elezione sia necessaria ad una città in cui permane un rischio terrorismo non indifferente: «C'è il caos e non c'è programmazione su una questione così importante: manca l'unità di intenti. E puntiamo in primis a questo».
La capolista FI spiega anche il pericolo derivante dalla chiusura delle altre frontiere: «Se si chiudono senza criterio arrivano tutti da noi. Quindi attenzione quando si dice chiudere Scheghen. L'insieme delle norme va sicuramente rivisto, perchè a fronte di questa emergenza non regge, ma va anche rivisto e aumentato il controllo alle frontiere esterne». E sul possibile arrivo di terroristi sui barconi in rotta verso l'Italia, Mussolini è netta: «L'abbiamo detto in tempi non sospetti e il rischio permane. Lo confermano anche dalla Francia». L'europarlamentare si dice infine «assolutamente contraria» ai fondi dati alla Turchia per la gestione dell'emergenza. |