Zika, scienziati: «Rimandare Rio2016»
Oms: no Lettera di 125 esperti al direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità, Margaret Chan, affinché si spenda per cambiare la data dei Giochi del Brasile
Rinviare Rio 2016, le Olimpiadi sono a rischio per la presenza del virus Zika. Questo l'appello lanciato da 125 tra ccienziati, medici, bioeticisti fra i più celebri del mondo, i quali hanno indirizzato una lettera al direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità, Margaret Chan, affinché si spenda per cambiare la data dei Giochi del Brasile.
Proprio il paese ospitante del Giochi è l'epicentro dell'epidemia di infezioni trasmesse dalla zanzara. Si stima che siano in arrivo in Sudamerica almeno 10.500 atleti, più 4.350 per le Paralimpiadi, oltre a 500.000 turisti. La missiva - postata anche su Facebook e Twitter e aperta alla sottoscrizione pubblica - è firmata da rappresentanti di dozzine di Paesi, incluso lo stesso Brasile, e richiede all'Oms di organizzare un panel indipendente per elaborare una raccomandazione all'International Olympic Committee, in modo che riconsideri la decisione di tenere ad agosto le Olimpiadi di Rio de Janeiro. «Vogliamo che venga aperto un dibattito trasparente sui rischi legati alla manifestazione prevista in Brasile - dice Arthur Caplan, bioeticista della New York University - e in ogni caso, se i Giochi si faranno, si sia almeno avuta una discussione franca fra esperti indipendenti».
L'Oms però mostra sicurezza: «Non ci sono ragioni di salute pubblica per cancellare le Olimpiadi di Rio. I pericoli non sono alti, se non per le donne in stato di gravidanza», ha detto Thomas Frieden, direttore dei Centers for Disease Control, organismo di controllo della Sanità americana. |