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Tradimenti & Travestimenti al Teatro Petrolini

Cosa si fa quando sospettiamo che la persona che più amiamo al mondo ci tradisce? Molti di noi si sono posti questa domanda ma poi, a volte, è meglio non pensarci o forse è meglio sorriderci su. A rispondere con filosofia e leggerezza è la commedia di Andrea Quintili “Tradimenti & Travestimenti” che ha registrato diversi sold out al Teatro Petrolini di Roma. Abbiamo avuto la possibilità di assistere a questa simpatica commedia in scena per ben due settimane nello storico teatro romano. La storia è molto semplice. Lui, interpretato da Mattia Cirelli, è convinto che la moglie, portata in scena da Erika Rotatori, lo tradisce. I sospetti lo stanno tormentando e prima di mandare a monte il suo matrimonio decide di rivolgersi ad un investigatore privato. É lo stesso regista e autore a prestare il volto all'investigatore dai metodi poco convenzionali. Infatti, l'uomo, anziché seguire la donna per conoscere le sue abitudini e a magari coglierla in flagranza con l'amante, preferisce trasferirsi di sana pianta a casa del suo cliente per poter seguire da vicino il caso. Si finge un domestico con anni di esperienza alle spalle e per non destare sospetti decide di utilizzare parrucche ed abiti strampalati per non farsi riconoscere.  È proprio quando mette piede in casa dei due coniugi inizieranno una carrellata di fraintendimenti, bugie, cambi di persona che trascinano il pubblico in una storia surreale e divertente. Il diario segreto della donna sarà la sua unica fonte di indizi. Supposizioni, provocazioni, domande e porteranno l'investigatore a sollevare ulteriori sospetti e la gelosia dell'uomo contagerà anche sua moglie.  La commedia non ha grosse pretese drammaturgiche. A nostro avviso vuole solamente raccontare una storia divertente al pubblico. Partendo da questo presupposto il risultato è godibile date anche le risate del pubblico in sala e i tanti applausi a scena aperta Bravi gli attori nei tempi comici e nel tenere alta l'energia in una storia che non può permettersi cali di ritmo. Forse un po' lunghi alcuni passaggi dovuti ai tanti personaggi creati dalla penna di Quintili ma comunque un bel prodotto per una serata spensierata per tutta la famiglia.

F. L.
30-05-2016

Linear

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