Roma, sciopero mezzi pubblici Atac e Tpl

Il Prefetto di Roma ha ridotto la durata dello sciopero dei lavoratori di Atac, proclamato da alcune sigle per l’intera giornata del 31 maggio: tra le 8.30 e le 12.30

Due giorni complicati a Roma sul fronte rifiuti e trasporti. Lunedì infatti, nell’ambito di una mobilitazione nazionale, hanno scioperato gli addetti al settore dell’igiene ambientale (l’agitazione ha coinvolto anche l’Ama). Martedì invece alcune sigle sindacali hanno proclamato un altro sciopero in Atac, che si terrà dalle 8.30 alle 12.30.

L’astensione di lunedì in Ama è stata assicurata per l’intero turno di lavoro per concludersi, tenuto conto dell’organizzazione dei servizi della municipalizzata romana, intorno alle 4.30 di martedì mattina. L’azienda ha subito attivato tutte le procedure per assicurare i servizi minimi essenziali, nel tentativo di evitare più disagi possibili agli utenti: pronto intervento a ciclo continuo; incenerimento rifiuti ospedalieri; raccolta pile, farmaci e siringhe abbandonate; pulizia mercati; raccolta rifiuti prodotti da case di cura, ospedali, caserme.

Martedì, invece, lo sciopero in Atac che è stato ridotto nei giorni scorsi con ordinanza del prefetto di Roma, Paola Basilone, da tutta la giornata alla sola mattinata. Il provvedimento, che limita l’astensione dal lavoro alla fascia oraria compresa tra le 8.30 e le 12.30, è stato adottato alla luce del contemporaneo sviluppo – si legge in una nota del Campidoglio -, nella stessa giornata, di altri scioperi, anche di 24 ore, nel settore del trasporto pubblico locale periferico e per lo svolgimento di taluni eventi ricompresi nel calendario giubilare.
Ancora il 31, saranno a rischio stop anche i bus gestiti dalla Roma Tpl. Nel consorzio privato è infatti in programma uno sciopero del Sul, 24 ore con le fasce di garanzia, a cui se ne aggiunge uno dei Confederali e della Faisa Cisal di 4 ore. Il servizio in Roma Tpl il 31 sarà garantito solo dalle 5,30 alle 8,29 e poi dalle 17 alle 19,59. Servizio regolare, invece, sui collegamenti di Cotral e Ferrovie dello Stato.