Re Bolt domina i 100. Altre gioie per l'Italia

Il jamaicano si è preso il terzo oro olimpico, secondo Gatlin. Cagnotto: bronzo nei tuffi. Campriani è super: un altro oro. Spada a squadre, l'Italia è argento

Usain Bolt in nove secondi e ottantuno centesimi si è preso il terzo oro olimpico dei 100 metri lasciandosi il rivale Gatlin alle spalle, 9”89 per lo statunitense, 8 centesimi che sono quasi un metro, mentre al terzo posto è finito il canadese Andre de Grasse con 9”91. Un tempo non eccellente, se si pensa che a Pechino 2008 corse in 9"69 (record del mondo), mentre quattro anni fa a Londra fissò il cronometro a 9"63. «Questo è per te, Giamaica - ha detto Usan -. Alzati, questo è per il mio popolo». Quindi ha ringraziato il Brasile, lo stadio che lo ha accolto come un eroe. «Quando mi hanno chiamato nello stadio e hanno gridato il mio nome per un attimo ho sentito le gambe tremare. Qui la gente mi ha dato un appoggio incredibile».

Nelle altre gare, brilla l'Italia. Chiude (Olimpiade e carriera) con un bronzo Tania Cagnotto. 81 punti per lei all'ultimo tuffo agonistico della vita. Un punteggio che le permette di chiudere la gara con 372.80. Un risultato mai ottenuto prima. «Volevo solo godermela, perché sapevo che era l'ultima gara della carriera. All'ultimo tuffo ho pensato che volevo fare 80 punti, ne ho fatti addirittura 81. Mi sono impegnata ad assaporare tutti i momenti, anche la tensione. E ho capito anche che Londra doveva andare così, altrimenti non sarei arrivata fino a qua», ha detto l'azzurra. L'oro è andato alla robotica Shi Tingmao, l'argento per la connazionale He Zi che al termine della premiazione riceve anche la proposta di matrimonio del collega Qin Kai.

Ma in giornata c'è anche il terzo oro olimpico per Niccolò Campriani, che arriva dopo una giornata snervante, in cui il toscano pensava di aver ormai dato tutto e quando il pubblico dello shooting centre di Rio si era già rassegnato all’argento. E invece è bastato un errore del russo Kamenskiy per regalare all'azzurro il secondo oro nella carabina 50mt 3 posizioni.

Infine c'è anche l'argento per l'Italia della spada maschile a squadre. Gli azzurri sono stati sconfitti dai fortissimi francesi Daniel Jerent, Yannick Borel e Jean-Michel Lucenay: 45-31 ilpunteggio finale per Paolo Pizzo, Marco Fichera, Enrico Garozzo e Andrea Santarelli, che hanno riportato la spada a squadre uomini in una finale olimpica a sedici anni di distanza dall'oro vinto a Sydney 2000 da Mazzoni, Milanoli, Randazzo e Rota.