METEO
BORSA
19/04/2024 03:17
CRONACA
UTILITIES
Oroscopo del Giorno
Mappe
Treni: Orari e Pren.
Alitalia: Orari e Pren.
Meridiana: Orari e Pren.
Airone: Orari e Pren.
Calcolo Codice Fiscale
Calcolo ICI
Calcolo Interessi Legali
Calcolo Interessi di Mora
Verifica Partite IVA
Ricerca C.A.P.
Ricerca Raccomandate
Ricerca Uffici Giudiziari
Gazzetta Ufficiale
Agire
Cremazione, nuova linea: no ceneri in casa

Decisione del Vaticano. Lo Stato lo permette, i vescovi avevano chiesto di seguire la strada della libertà di scelta, ma il documento invece indica invece i cimiteri

La Congregazione per la Dottrina della Fede ha messo a punto una nuova linea circa la sepoltura dei defunti e la conservazione delle ceneri in caso di cremazione. E le indicazioni sono molto diverse da quelle dello Stato italiano: la cremazione non è contraria alla fede, ma non è permessa la dispersione delle ceneri «nell'aria, in terra o in acqua o in altro modo», né tenere le ceneri in casa né tantomeno divise in famiglia o conservate in gioielli o altri oggetti, ma devono essere custodite in un luogo sacro, «cioè nel cimitero o, se è il caso, in una chiesa o in un’area appositamente dedicata a tale scopo dalla competente autorità ecclesiastica».

Il documento, dal titolo Ad resurgendum cum Christo, nnunciato alla presenza di del cardinale Gerhard Mueller, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede di padre Serge-Thomas Bonino, segretario della Commissione Teologica Internazionale, di monsignor Angel Rodríguez Luno, Consultore della Congregazione per la Dottrina della Fede, ribadisce il divieto canonico riguardo alla dispersione delle ceneri. Come è noto i vescovi italiani avevano proposto invece che tale divieto fosse rimosso, votando in questo senso all'Assemblea Generale di Assisi. Ma il loro documento fu emendato dalla Congregazione della Dottrina della Fede cui era stato sottoposto per la necessaria "recognitio".
25-10-2016


Copyright 2006 © Cookie Policy e Privacy