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Manovra, ok alla fiducia in Senato: è legge
La ministra Boschi in Aula: «Autorizzata dal Consiglio dei Ministri pongo la questione di fiducia, senza emendamenti all'articolo 1 del ddl di bilancio nel testo»
Voto di fiducia al Senato sulla manovra. Un percorso sprint dopo l'annuncio delle dimissioni del presidente del Consiglio Matteo Renzi. Concluse le dichiarazioni di voto in Aula a Palazzo Madama si è votato e l'esito è stato scontato: il Senato ha approvato tutta la legge di Bilancio con 166 sì, 70 no e 1 astenuto. La manovra è dunque legge. Il governo ha incassato la fiducia del Senato sull'articolo 1 della legge di bilancio che contiene la parte normativa della manovra. I sì sono stati 173 i no 108 senza astenuti.
«Autorizzata dal Consiglio dei Ministri pongo la questione di fiducia, senza emendamenti all'articolo 1 del ddl di bilancio nel testo identico a quello approvato dalla Camera». Così in Aula il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi fra i mormorii dell'Aula, ponendo la fiducia prima del voto finale. Il presidente della commissione Giorgio Tonini (Pd) si è detto rammaricato per il mancato esame della manovra, che negli ultimi giorni ha preso la "corsia preferenziale", su richiesta del Capo dello Stato Sergio Mattarella, dopo le dimissioni del premier Renzi e l'esito del referendum costituzionale. L'approvazione della manovra è l'unica certezza a livello istituzionale, perché per il dopo-Renzi non è ancora chiaro se vi sarà un governo di unità nazionale o le elezioni. |
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07-12-2016
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