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Al Costanzi La bella addormentata di Jean-Guillaume Barte

Racconta il nuovo fronte americano in Giappone durante la Seconda guerra mondiale dopo l'attacco alla base americana di Pearl Harbor seguendo le vicende di Desmond Doss, un cristiano avventista e obiettore di coscienza, arruolato come soccorritore medico e spedito sull'isola di Okinawa.

Questa mattina al Teatro Costanzi si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del balletto La bella addormentata di Jean-Guillaume Bart, in scena in prima nazionale mercoledì 8 febbraio, al Teatro Costanzi, alle ore 20.00. Si replica fino al 15 febbraio e si anticipa il 7 alle 18.00 con l’anteprima giovani.
Il Balletto del Teatro dell’Opera di Roma diretto da Eleonora Abbagnato, porterà questa versione de La bella addormentata al Teatro La Fenice di Venezia dal 10 al 14 maggio 2017.

Il Sovrintendente Carlo Fuortes durante la conferenza stampa ha dichiarato: “Con La bella addormentata va in scena al Teatro Costanzi la grande tradizione del balletto classico. Un titolo importante per la nostra stagione e per l’identità della nostra compagnia che con questo balletto andrà a maggio al Teatro La Fenice di Venezia. Ringrazio il maestro Jean-Guillaume Bart per aver accettato di lavorare qui al Teatro dell’Opera, per la prima volta, portando tutta la sua preziosa conoscenza”.

La Direttrice del Ballo Eleonora Abbagnato ha aggiunto: “Per far crescere i nostri giovani ballerini La bella addormentata è il balletto ideale. Jean-Guillaume Bart è la persona giusta per farlo. Un professionista straordinario, un uomo eccellente con il quale ho una relazione artistica e umana profonda, iniziata da quando ero una bambina alla scuola di danza dell’Opera di Parigi. La sua conoscenza della danza classica pura e la sua sensibilità stanno facendo crescere i nostri giovani talenti nei quali credo molto”.

La bella addormentata è, per cronologia, il secondo dei tre balletti di Pëtr Il'ič Čajkovskij: debutta al Teatro Marijnsky di San Pietroburgo nel gennaio 1890, riceve una discreta accoglienza e diventa negli anni una pietra miliare del balletto classico.

Nel maggio 1888  Čajkovskij riceve dal direttore dei Teatri Imperiali di San Pietroburgo, Ivan Vsevolozskij, l’incarico di comporre un balletto ispirato alla favola di Charles Perrault La belle au bois dormant. La coreografia è affidata a Marius Petipa, co-autore del libretto insieme a Vsevolozskij. Tra il compositore e il coreografo nasce una stretta collaborazione in quanto il processo compositivo di Čajkovskij è accompagnato dalle dettagliate istruzioni musicali del coreografo che riguardano la durata, il ritmo e persino il mood. Vsevolozkij è anche l'autore dei bozzetti dei costumi e si avvale di ben cinque collaboratori per curare l’impianto scenografico. Gli interpreti principali della prima rappresentazione sono: Carlotta Brianza (Aurora), Pavel Gerdt (Principe Désiré), Enrico Cecchetti (Fata Carabosse) e Marie Petipa (Fata dei Lillà). In Italia è messo in scena per la prima volta l’11 marzo 1896 al Teatro alla Scala di Milano, con l’allestimento del coreografo Giorgio Saracco e con Carlotta Brianza nel ruolo di Aurora. Al Teatro dell’Opera di Roma va in scena per la prima volta nell’aprile del 1954 con la coreografia di Boris Romanoff da Marius Petipa.

Jean-Guillaume Bart, per la prima volta al Teatro dell’Opera di Roma in qualità di coreografo ospite – nominato étoile all’Opéra di Parigi nel 2000 proprio nel ruolo del Principe Désiré, durante una pausa in sala - parla del suo lavoro su La bella addormentata: “Il mio intervento è più legato alla coerenza drammatica. In questo ho cercato di ascoltare la musica di Čajkovskij con un orecchio nuovo. Marius Petipa è intervenuto spesso in maniera radicale sulla musica, cosa che non intendo fare. Recuperando la partitura nella sua omogeneità e interezza me ne servo per dare unità teatrale al lavoro, un senso drammatico, vero. Voglio ritornare a una pantomima più fluida e leggera, molto sulla musica, che renda scorrevole il racconto.  Nella mia versione, il corpo di ballo non è uno sfondo decorativo, quasi neutro, è parte attiva che deve apportare una dinamica all’intera azione. Questa mia bella addormentata è completamente diversa da quella che ho presentato nel 2016 allo Yacobson Ballet: ho lavorato molto a partire dalle qualità tecnico-espressive dei ballerini. Amo lavorare in questa direzione, partendo dal rapporto umano e dalle peculiarità di ognuno di loro”.

Jean-Guillaume Bart lavora per questa versione a stretto contatto con Patricia Ruanne, qui coreografa assistente, il maestro e assistente alla Direzione del Ballo Benjamin Pech, il primo maître Frédéric Jahn e con la stessa Direttrice del Ballo Eleonora Abbagnato. A impreziosire questa messa in scena de La bella addormentata i principal dancers ospiti, Iana Salenko e Vito Mazzeo, la prima ballerina Rebecca Bianchi, i solisti Susanna Salvi, Claudio Cocino e Giacomo Luci, la solista Marianna Suriano nel ruolo della Fata dei Lillà e Annalisa Cianci in quello di Carabosse. L’allestimento scenico e i costumi sono di Aldo Buti. Dirigono l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma il maestro David Coleman e il maestro Carlo Donadio.

La bella addormentata

Musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij
Balletto in un prologo e tre atti

Direttore David Coleman / Carlo Donadio 10, 11, 12
Coreografia Jean-Guillaume Bart
Coreografa assistente Patricia Ruanne
Scene e Costumi Aldo Buti

Artisti Ospiti
Iana Salenko Principal Dancer Staatsballett Berlin
Vito Mazzeo Principal Dancer Dutch National Ballet

Interpreti principali
Aurora Iana Salenko 8 febbraio (20.00), 9 febbraio (20.00), 12 febbraio (16.30) / Rebecca Bianchi 7 febbraio (18.00), 10 febbario (20.00) / Susanna Salvi 11 febbraio (18.00), 14 febbraio (20.00), 15 febbraio (20.00)
Principe Désiré Claudio Cocino 8 febbraio (20.00), 9 febbraio (20.00), 11 febbraio (18.00), 12 febbraio (16.30) / Giacomo Luci 10 febbraio (20.00) /Vito Mazzeo 7 febbraio (18.00), 14 febbraio (20.00), 15 febbraio (20.00)

Orchestra, Primi Ballerini, Solisti e Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma
con la partecipazione degli allievi dell’ottavo corso della Scuola di Danza diretta da Laura Comi

Allestimento del Teatro dell’Opera di Roma

Teatro Costanzi

Prima rappresentazione mercoledì 8 febbraio ore 20.00; repliche giovedì 9 febbraio ore 20.00; venerdì 10 febbraio ore 20.00; sabato 11 febbraio ore 18.00; domenica 12 febbraio ore 16.30; martedì 14 febbraio ore 20.00; mercoledì 15 febbraio ore 20.00
Anteprima giovani martedì 7 febbraio ore 18.00

Teatro La Fenice di Venezia

Prima rappresentazione mercoledì 10 maggio ore 19.00; repliche giovedì 11 maggio ore 19.00; venerdì 12 maggio ore 19.00; sabato 13 maggio ore 15.30; domenica 14 maggio ore 15.30
04-02-2017


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