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Francia, i servizi segreti: «Seggi vulnerabili»
Panico tra la folla sabato alla Gare du Nord di Parigi quando un uomo ha tirato fuori un coltello e si è avvicinato minacciosamente ad alcuni gendarmi: arrestato
 Vigilia elettorale ad altissima tensione in Francia, con la paura del terrorismo dopo l'attentato di givoedì sera a Parigi per scegliere il presidente della Repubblica. E sabato pomeriggio altro episodio preoccupante, con l'arresto di un uomo armato di coltello alla Gare du Nord.
Ancora una volta il panico tra la folla, alla Gare du Nord di Parigi, come accennato, è scattato quando un uomo ha tirato fuori un coltello e si è avvicinato minacciosamente ad una pattuglia di gendarmi, che lo hanno fermato. L'episodio è avvenuto in mezzo a centinaia di passeggeri che affollano la stazione il sabato pomeriggio e che, dopo l'attentato di giovedì sugli Champs-Elysees, sono stati colti dal panico e sono fuggiti lasciando a terra i bagagli. L'episodio ha provocato soltanto molta paura ma non ha avuto conseguenze. Resta però il sintomo di un clima ai limiti della paranoia.
Intanto gli undici candidati per l'elezione del capo dello Stato francese, la undicesima nella storia della Quinta Repubblica, si presentano in ordine sparso davanti agli oltre 47 milioni di francesi. I sondaggi dicono che il 31% di questi pensa di non recarsi alle urne né per il primo turno di domenica 23 aprile né per il ballottaggio del 7 maggio. Sarebbe un'astensione da record, ma per il secondo turno molto dipenderà da chi saranno i due sfidanti. Gli elettori di alcuni territori d'oltremare francesi voteranno già oggi sabato, un giorno prima quindi dell'apertura dei seggi sul territorio della Francia. I seggi si apriranno alle 8 ora locale, le 12 in Italia, a San Pedro e Miquelón, due piccole isole che si trovano ad est delle coste del Canada. Si vota sabato anche in isole e territori dei Caraibi, come la Martinica e la Guayana francese, e anche nella Polinesia francese nel Pacifico.
I numeri della vigilia davano Marine Le Pen e Macron appaiati al 22%, appena davanti alla sorpresa Jean Luc Mélenchon, candidato di sinistra del raggruppamento La France insoumise, che si attesta intorno al 20%, seguono Fillon al 19%. Nessuno dovrebbe superare il 50% al primo turno. |
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22-04-2017
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