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«Richiedenti asilo, smettere di tergiversare»
Così il Presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, dopo la votazione in Aula sulla ricollocazione dei richiedenti asilo dall'Italia e dalla Grecia
Dichiarazione del Presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, dopo la votazione in Aula sulla ricollocazione dei richiedenti asilo dall'Italia e dalla Grecia. "Gli Stati membri dovrebbero smettere di tergiversare in merito alla ricollocazione dei richiedenti asilo. Devono onorare gli impegni assunti in seno al Consiglio e approvati da questo Parlamento. La solidarietà necessita di azioni, non solo di parole. Invitiamo la Commissione europea a garantire il rispetto dello Stato di diritto", ha dichiarato il Presidente Antonio Tajani a seguito della votazione odierna del Parlamento europeo sulla ricollocazione dei richiedenti asilo.
"L'Italia e la Grecia continuano a essere sottoposte a un'enorme pressione, dal momento che migliaia di migranti continuano a sbarcare sulle loro coste ogni giorno. Dei 160 000 richiedenti asilo, solo poco più del 10 % è stato ricollocato. Soltanto un numero limitato di Stati membri si è fatto carico della propria quota e ciò è profondamente ingiusto", ha dichiarato Tajani.
"I nostri cittadini si aspettano da noi una risposta efficace alle loro preoccupazioni. Ecco perché non possiamo limitarci a rispondere alle emergenze. L'Unione deve attuare una volta per tutte una strategia globale per gestire i flussi migratori. Dobbiamo riformare profondamente il regolamento Dublino sull'asilo e affrontare il problema alla radice investendo di più e meglio in Africa, nel quadro di una robusta diplomazia economica", ha dichiarato Tajani.» |
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18-05-2017
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