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Corruzione a Trapani, indagata sottosegretaria
Tra gli arrestati dai Carabinieri c'è anche il deputato regionale Girolamo Fazio, ex esponente di Forza Italia, ora al Gruppo misto all'Ars, e l'armatore Morace
Una operazione anticorruzione coordinata dalla Procura di Palermo ha portato in manette il deputato regionale Girolamo Fazio, ex esponente di Forza Italia, ora al Gruppo misto all'Ars. Fazio è candidato a sindaco di Trapani alle prossime amministrative. E spunta anche il nome della sottosegretaria Simona Vicari.
L'inchiesta ruoterebbe attorno a tangenti su fondi per il trasporto marittimo appunto. La sottosegretaria alle Infrastrutture, mebro di Ap, è indagata per corruzione: stando alle accuse, in cambio di un orologio datole dall'armatore Ettore Morace, avrebbe presentato un emendamento che abbassava l'Iva sui trasporti marittimi, consentendogli di risparmiare milioni di euro.
Fazio, imprenditore del settore vinicolo, è stato sindaco di Trapani fino al 2012. Ex alleato del senatore Antonio D'Alì, ora suo concorrente alle prossime amministrative, ha poi lasciato Forza Italia. La famiglia Morace, da sempre vicina a Fazio, gestiva la compagnia di traghetti Ustica Lines da cui è nata la Liberty Lines che collega Trapani alle isole minori. Giovedì, un altro candidato, il senatore di Fi Antonio D'Alì, processato per concorso in associazione mafiosa, aveva annunciato la sospensione della campagna dopo aver saputo che la Dda aveva chiesto per lui il soggiorno obbligato. |
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19-05-2017
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