METEO
BORSA
24/04/2024 17:29
Zalando
ESTERI
UTILITIES
Oroscopo del Giorno
Mappe
Treni: Orari e Pren.
Alitalia: Orari e Pren.
Meridiana: Orari e Pren.
Airone: Orari e Pren.
Calcolo Codice Fiscale
Calcolo ICI
Calcolo Interessi Legali
Calcolo Interessi di Mora
Verifica Partite IVA
Ricerca C.A.P.
Ricerca Raccomandate
Ricerca Uffici Giudiziari
Gazzetta Ufficiale
Strage a Manchester, Is rivendica l'attacco

22 i morti, 12 dispersi, feriti gravi. Tra le vittime anche bambini: il più giovane dei quali ha 8 anni e si chiamava Saffie Rose. Tre le persone tratte in arresto

Attentato alla Manchester Arena, al termine del concerto di Ariana Grande, dove una potente esplosione ha causato 22 morti e oltre 60 feriti. L'episodio è trattato come un fatto di terrorismo e le indagini sono state affidate alla North west Counter terrorism unit.

La strage è avvenuta intorno alle 22.30, scatenando il panico fra gli spettatori, in gran parte giovani e giovanissimi, alcuni accompagnati dai genitori. La struttura è la più grande arena indoor d'Europa, con una capienza di oltre 21.000 posti. In un primo momento si è parlato di due o più boati, poi è stata confermata una sola deflagrazione, individuata nella zona del foyer, non lontano dalle biglietterie, subito fuori dall'area degli spalti. Secondo le informazioni rilascite nel corso della notte, l'attentatore potrebbe aver usato un ordigno confezionato con chiodi, anche se al momento non vi sono conferme. Una pista investigativa, riportata dalla Cnn, indica l'azione di un kamikaze che sarebbe già stato identificato.

Il bilancio delle vittime, come accennato, è salito a 22 morti, tra cui bambini il più giovane dei quali ha 8 anni: era una bimba di 8 anni e si chiamava Saffie Rose. Tra i feriti ci sono anche 12 bambini, mentre ci sarebbero almeno 12 dispersi. Il Manchester Evening News ha datto i nomi di 8 dei dispersi: Chloe Rutherford, 17 anni; Liam Curry, 19 anni; Martyn Hett, 29 anni; le scozzesi Laura MacIntyre ed Eilidh MacLeod; Courtney Boyle; Philip Tron; Olivia Campbell, 15 anni. Una cinquantina di bambini separati dai genitori nel caos dell'attacco è stata portata al riparo, nell'hotel Holiday Inn vicino al luogo della strage, da una signora 48enne - Paula Robinson - che si trovava nella zona dell'arena al momento della strage: lo ha scritto in un post su Facebook la stessa Robinson, riporta il quotidiano britannico Independent. Un portavoce dell'Holiday Inn ha precisato al giornale che la Robinson in realtà ha portato i bambini al Premier Inn.

La polizia britannica ha da subito considerato quanto accaduto ieri sera alla Manchester Arena «un atto di terrorismo». Il capo della Great Manchester Police, Ian Hopkins, in una dichiarazione notturna ai media, non confermava l'ipotesi di un'azione terroristica suicida avanzata da funzionari Usa. La premier britannica Teresa May ha diffuso nella notte un messaggio di cordoglio e solidarietà alle famiglie delle vittime dell'esplosione alla Manchester Arena, sottolineando che l'episodio viene indagato come «un orrendo attacco terroristico». Lo riferisce Downing Street.

Nel corso di martedì è arrivata la rivendicazione:
è stato arrestato un 23enne. Il capo della polizia di Manchester Ian Hopkins, citato dalla Bbc, ha detto che ad agire è stato un kamikaze «morto sulla scena dopo aver attivato l'esplosivo». Hopkins ha aggiunto che stanno cercando di capire se l'uomo, abbia agito da solo. «Al momento non risultano italiani coinvolti», riferiscono fonti dell'ambasciata italiana a Londra, che da stanotte sta lavorando in coordinamento con il consolato generale e l'Unità di Crisi della Farnesina.
23-05-2017

Linear
ARTICOLI CORRELATI
Attentatore tornato da Libia, fermato fratello
Fuga notizie, l'ira di Londra contro gli Usa
 
 
 
 

Copyright 2006 © Cookie Policy e Privacy