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Attentatore tornato da Libia, fermato fratello
Salman Abedi, 22 anni, uno dei tanti "nuovi britannici" residenti anche a Manchester. finito in passato nel radar delle forze di sicurezza, salvo poi eclissarsi
Porterebbe in Libia l'inchiesta della polizia britannica sulla strage di Manchester. Era infatti appena tornato da un viaggio in Libia Salman Abedi, l'attentatore che si è fatto esplodere al concerto di Ariana Grande, uccidendo almeno 22 persone.
Stando a quanto riportato dal Times, Abedi «era partito per la Libia tre settimane fa ed era tornato di recente, da qualche giorno». Il killer potrebbe aver quindi viaggiato anche in Siria e preparato l'attacco di lunedì sotto la guida jihadista. Uno dei tanti "nuovi britannici" residenti a Manchester come altrove, Abedi era finito in passato nel radar delle forze di sicurezza, salvo poi eclissarsi. Per il capo della polizia locale Ian Hopkins è stato lui l'autore "dell'atrocità" commessa nell'arena. Ogni dettaglio ufficiale resta tuttavia coperto dal riserbo. Salman Abedi è un britannico di origini libiche, figlio di un rifugiato scappato dalla Libia di Muammar Gheddafi. «Un paio di mesi fa - ha raccontato una vicina di casa - ha iniziato a recitare delle preghiere islamiche ad alta voce in strada. Parlava arabo».
Intanto le forze di sicurezza hanno perquisito l'abitazione di Abedi a Fallowfield, nella zona meridionale di Manchester e, secondo fonti non ufficiali, avrebbero arrestato il fratello Ismael, 23 anni, tuttora sotto custodia e da ore sottoposto a interrogatorio. |
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24-05-2017
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