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Fuga notizie, l'ira di Londra contro gli Usa
La polizia di Manchester ha interrotto le comunicazione delle informazioni sull'attentato dopo «la diffusione non autorizzata» di elementi d'indagine sulla strage
Irritazione del governo britannico per le continue fughe di notizie sull'attentato di Manchester da parte dell'intelligence americana, anche dopo il monito del ministro degli Interni britannico Amber Rudd: l'ultima è quella delle foto dei frammenti dell'ordigno sul New York Times. Da qui la chiusura delle comunicazioni.
La polizia di Manchester ha quindi interrotto con gli Usa la comunicazione delle informazioni sull'attentato. Il servizio antiterrorismo nazionale ha commentato che «la diffusione non autorizzata» di elementi d'indagine sulla la strage di Manchester «danneggia le inchieste» e rischia di «compromettere le relazioni» con servizi segreti alleati. «Noi condividiamo informazioni sensibili» con «i servizi di sicurezza nostri partner», ha detto un portavoce: «se la fiducia si rompe, le relazioni vengono compromesse e le inchieste danneggiate».
«Siamo furiosi», ha confidato una fonte interna al Guardian. Tensione che rischia di deflagrare oggi durante l'incontro fra Donald Trump e Theresa May a margine del vertice Nato. «Questo - si legge sui media britanici - è completamente inaccettabile. Quelle immagini diffuse dall'interno del sistema Usa saranno angoscianti per le vittime, le loro famiglie e un pubblico più ampiò. La questione sarà sollevata a tutti i livelli rilevanti dalle autorità britanniche con la loro controparte Usa». Le immagini sono state pubblicate sul Nyt poche ore dopo che Rudd aveva chiesto alle autorità americane di non divulgare informazioni.
Intanto la polizia britannica ha arrestato altri due uomini in relazione all'attentato che lunedì sera, portando a otto il numero totale di sospetti in custodia. Il primo fermo è stato effettuato durante un blitz nel sobborgo di Withington, il secondo nella «zona di Manchester», ha detto la polizia. Una donna arrestata ieri sera a Blackley è stata rilasciata nella notte. Nel corso delle perquisizioni in una abitazione nel quartiere di Moss Side, le autorità hanno inoltre reso noto di aver effettuato una esplosione controllata. L'intelligence di Berlino, citata da Sky News, ha affermato che il terrorista, Salman Abedi, era a Dusseldorf quattro giorni prima dell'attacco di Manchester. |
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25-05-2017
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