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Morto Rodotà, giurista ed ex parlamentare
Se n'è andato all'età di 84 anni. Dal 1997 al 2005 è stato il primo Garante per la privacy. Prima volta in Parlamento nel 1979, è stato candidato al Quirinale
È morto a Roma il giurista ed ex parlamentare Stefano Rodotà. Aveva 84 anni. Era nato nel 1933 a Cosenza, da una famiglia originaria di San Benedetto Ullano. Dal 1983 al 1994 è stato membro dell'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa. Sempre in sede europea partecipò alla scrittura della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea.
Dal 1997 al 2005 è stato il primo Presidente del Garante per la protezione dei dati personali. Fu eletto deputato per la prima volta nel 1979 come indipendente nelle liste del Partito comunista italiano. Rodotà è stato candidato, non eletto, per l’elezione del Presidente della Repubblica Italiana del 2013. È stato votato dal Movimento 5 Stelle (che lo ha proposto dopo una votazione in rete tra i suoi iscritti), da Sinistra Ecologia Libertà e da alcuni parlamentari del Partito democratico. Alla fine, fu però rieletto il presidente uscente, Giorgio Napolitano.
Da giurista Rodotà ha insegnato nelle università di Macerata, Genova e Roma, dove è stato professore ordinario di diritto civile e dove gli è stato conferito il titolo di professore emerito. Ha insegnato in molte università europee, negli Stati Uniti d’America, in America Latina, Canada, Australia e India. È stato professore invitato presso l’All Souls College di Oxford e la Stanford School of Law. Ha insegnato presso la facoltà di giurisprudenza dell’Università Paris 1 Panthéon-Sorbonne e ha collaborato con il Collège de France. Ha ricevuto la laurea honoris causa dall’Università Michel de Montaigne Bordeaux 3 e dall’Università degli Studi di Macerata.
«Ricordo Stefano Rodotà grande giurista, intellettuale di rango, straordinario parlamentare. Una vita di battaglie per la libertà». Così il tweet del premier Paolo Gentiloni. |
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23-06-2017
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