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Attentato a Gerusalemme: due agenti uccisi
Gli attentatori sono stati neutralizzati in seguito ad uno «scontro a fuoco». Ancora non è noto come le armi siano state trafugate all'interno della Spianata
Attacco senza precedenti all'interno della Spianata delle Moschee: assalitori palestinesi hanno aperto il fuoco sui fedeli, venendo poi neutralizzati in seguito ad uno «scontro a fuoco». Ancora non è noto come le armi siano state trafugate all'interno della Spianata.
La Spianata (il Monte del tempio in ebraico) «è stata evacuata» e «chiusa». Inoltre è stato disposto che oggi, venerdì, «non ci sarà la giornata di preghiere». Due militari israeliani, entrambi di 25 anni, sono stati uccisi e un terzo ferito da un commando armato di tre persone che ha aperto il fuoco a bruciapelo. I tre sono stati a loro volta uccisi dalle forze di sicurezza israeliane mentre tentavano la fuga.
Il portavoce militare Peter Lerner ha fatto sapere: «Abbiamo aggiornamenti che tre assalitori sono stati uccisi in uno scontro a fuoco». La portavoce della polizia Luba Samri: «Tre terroristi che erano arrivati sul Monte del Tempio (Spianata delle Moschee, ndr) si sono diretti armati verso uno degli ingressi. Hanno notato la presenza di agenti e hanno sparato in loro direzione e quindi hanno cercato riparo all'interno di una moschea. C'è stato un inseguimento e i tre terroristi sono stati eliminati dai poliziotti. Addosso avevano due fucili Carl Gustav e una pistola». «Lo status quo sul Monte del Tempio» sarà «mantenuto», ha detto dopo il premier Benyamin Netanyahu. «È stata decisa la chiusura - ha spiegato il premier - per motivi di sicurezza. Saranno condotte ricerche per assicurarsi che non ci siano altre armi sul Monte del Tempio». |
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14-07-2017
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