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La febbre del sabato sera all'Arena di Verona. Intervista al protagonista Giuseppe Verzicco

È stato applaudito in tantisimi teatri italiani e ora, dopo 40 anni dalla nascita del film, La febbre del sabato sera non va in vacanza e regala due serate da sogno al pubblico italiano. Il 21 luglio a Verbania e il 24 luglio a Verona. Tanta l'emozione soprattutto per quest'ultima data. Il cast composto dai migliori perfomer italiani salirà sul palco più famoso d'Italia per far ballare il pubblico sulle fantasitche note degli anni Settanta.

TORNA LA FEBBRE DEL SABATO SERA E NON SU UN PALCO QUALUNQUE MA ALL’ARENA DI VERONA. CI DESCRI LA TUA EMOZIONE…
Come si fa a descrivere con le parole qualcosa che ancora oggi è per me ignota?! Al momento posso solo usare l’immaginazione ed i pensieri sono tantissimi relativi a quella sera e a questo luogo magico tempio della lirica mondiale che per noi il 24 Luglio aprirà le porte al Musical! Questo spettacolo ed il ruolo di Tony Manero rappresenta per me un grandissimo traguardo come ho già detto tante volte e sono fiero di portare assieme a tutti i miei colleghi questa meravigliosa storia in quel luogo così ambito da molti artisti. All’inizio non credevo che tutto ciò potesse davvero realizzarsi…un ragazzo qualunque di Trani che sognava di fare musical il 24 Luglio con altre 25 persone sarà in Arena di Verona ad interpretare TONY MANERO! Wow non vedo l’ora!

UN RUOLO CHE TI DA' TANTA VISIBILITÀ. MA C’È UN ALTRO RUOLO CHE AVRESTI PREFERITO FARE ALL’INTERNO DI QUESTO LAVORO?
No. Sono arrivato ai provini con l’idea di convincere la commissione di non poter scegliere nessun altro all’infuori di me e alla fine per una ragione o per un'altra ci sono riuscito. Non è stato semplice ma a me le cose semplici non piacciono.

SARETE IN SCENA SUL UN PALCO IMPORTANTE E TANTI ALTRI PALCOSCENICI DI VALORE AVETE GIÀ CALCATO. MA IL TUO SOGNO CHE ANCORA NON SI REALIZZA QUAL È? DOVE VORRESTI ESIBIRTI?
Dovunque ci sia del pubblico che abbia ancora voglia di emozionarsi godendosi una storia raccontata con il linguaggio del teatro musicale fatto bene! Il resto, non me ne voglia nessuno, ma è un contorno. Ovvio è che se la cornice in più è anche meravigliosa è un valore aggiunto. Ma davvero io non posso proprio lamentarmi. Ho girato tanto negli ultimi anni e ci sono teatri meravigliosi in tutta Italia che desiderei vedere riempirsi di pubblico un po di più in questi ultimi anni.

QUANTO TI SOMIGLIA TONY MANERO?
Non credo di somigliare tanto a Tony Manero perché a differenza sua ho vissuto e vivo una famiglia meravigliosa che mi ama e ha sempre creduto in me. Ma sono come lui un sognatore.

QUANTE ORE DI LAVORO CI SONO DIETRO AD UNO SPETTACOLO COSÌ IMPONENTE?
Noi artisti viviamo solo una parte del lavoro che c’è dietro uno spettacolo teatrale. Facciamo gli attori ovviamente ma dietro c’è un lavoro di ideazione, produzione, organizzazione e messa in scena che non si può quantificare in ore. Forse servono mesi e mesi ma si dovrebbe chiedere al regiasta al coreografo al direttore musical e al produttore per avere una risposta più dettagliata.

PARLIAMO DELLA REGIA E DELLA COREOGRAFIA. COM’È IL VOSTRO RAPPORTO ARTISTICO CON CLAUDIO INSEGNO E VALERIANO LONGONI.
Claudio Insegno e Valeriano Longoni rispettivamente regista e coreografo sono due persone che assieme ad Angelo Racz (meraviglioso direttore musicale) mi stanno facendo vivere un sogno e per questo nutrirò per sempre stima e rispetto infinito nei loro confronti per la pazienza ed il coraggio che hanno avuto nel credere in me per questo progetto.

UN MUSICAL CHE HAI NEL CUORE?
Non c’è uno spettacolo che mi abbia segnato più di altri tutti hanno contribuito a farmi essere quello che sono oggi. E sono davvero contento e strafelice della persona che sono pregi e difetti inclusi.

IL MUSICAL A CUI NON HAI ANCORA MAI LAVORATO E CHE TI PIACEREBBE INTERPRETARE?
Un americano a Parigi, Chorus Line , The producers, A qualcuno piace caldo... Sono dei titoli che mi piacerebbe tanto che qualcuno un giorno mi proponesse o per cui andrei a fare un provino correndo. Speriamo che a qualche matto produttore salti in mente presto. Chissà.
Federica Larosa
15-07-2017


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