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Kim a Trump: «Vi spazzeremo via senza pietà»
Il clima tra Stati Uniti e Corea del Nord è ancora più incandescente. E poche ore dopo le minacce del presidente Donald Trump, l’agenzia ufficiale di Pyongyang, Kcna, risponde a tono alzando ulteriormente la tensione. Pyongyang a sua volta minaccia che «cancelleranno dalla faccia della terra senza alcuna pietà i provocatori (Trump, ndr) che fanno tentativi disperati di soffocare il Paese socialista».
Secondo i coreani, inoltre, «gli Usa soffriranno una vergognosa sconfitta e un destino tragico e definitivo se persisteranno nelle loro avventure militari, sanzioni e pressioni» contro il regime di Kim Jong-un. «Forse le mie parole finora non sono state abbastanza dure. La Corea del Nord deve stare attenta, o sarà nei guai come pochi Paesi sono mai stati prima». Questa la dichiarazione che ha scatenato la reazione della Corea del Nord. E a chi gli chiede della possibilità di un attacco preventivo da parte degli Usa, il presidente americano risponde: «Vedremo cosa accadrà....».
Poche ore prima le autorità nordcoreane avevano paventato la volontà di attaccare Guam, isola avamposto territoriale e militare Usa nel mar delle Filippine, ma avevano anche anticipato come si stia «seriamente» valutando il lancio «contemporaneo» di 4 missili a raggio intermedio Hwasong-12 per intimidire gli asset di Marina e Aeronautica americane. La mossa vuole «interdire le forze nemiche sulle maggiori basi militari di Guam e mandare l'avvertimento cruciale agli Stati Uniti», dopo il monito su «fuoco e furia» del presidente Donald Trump nel caso Pyongyang insista sulle minacce belliche verso Washington. |
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11-08-2017
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