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Regeni, anche pm italiano con l'ambasciatore
L'«incaricato giudiziario» avrà lo specifico compito di mantenere i contatti con la procura di Roma sugli sviluppi dell'inchiesta e fornire all'ambasciatore indicazioni sul da farsi
Ora che il governo ha rimandato al Cairo il nuovo ambasciatore, Gianpaolo Cantini, prevista anche la presenza di un «incaricato giudiziario», quasi certamente un magistrato (o un ufficiale di polizia giudiziaria) che avrà lo specifico compito di mantenere i contatti con la procura di Roma sugli sviluppi dell'inchiesta sulla morte di Gulio Regeni e fornire alll'ambasciatore indicazioni sulle forme di pressione politica da esercitare.
La notizia arriva dopo due giorni di polemiche roventi, dopo lo scoop del NYT, secondo cui Roma sapeva che il giovane italiano fosse stato ucciso dai Servizi egiziani. Ma secondo Palazzo Chigi non c'è nessun mistero, né c'è stato alcun occultamento della verità, e il governo ricevette un'indicazione chiara rispetto alle responsabilità, ma assolutamente generica sui nomi e sugli apparati egiziani direttamente coinvolti. |
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17-08-2017
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