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Ucciso a 25 anni in strada: fermato 68enne
Il giovane sarebbe stato accoltellato a morte al culmine di un diverbio per motivi stradali. L'uomo è rinchiuso in carcere con l'accusa di omicidio volontario
 È stato rintracciato il presunto assassino del 25enne Giuseppe Muscatelli, accoltellato a morte mercoledì 16 agosto durante un diverbio per motivi stradali. Si tratta di un operatore ecologico di 68 anni di Bitonto, Gaetano Sesto. I carabinieri l'hanno rintracciato nella sua casa di Bitonto e posto in stato di fermo con l'accusa di omicidio volontario.
La lite era avvenuta dopo che il ragazzo si era fermato con la sua Fiat Punto al centro di un incrocio per discutere con un altro automobilista per un piccolo tamponamento avvenuto poco prima. Il tempo trascorso aveva creato disagi al traffico, scatenando le reazioni degli altri automobilisti di passaggio. Tra questi c'è stato anche Sesto, che al culmine della lite con Muscatelli avrebbe estratto il coltello e colpito il 25enne all'emitorace destro. All'aggressione pare abbia assistito anche un'altra persona che era a bordo dell'auto del pensionato che poi è scappato, mentre la vittima ha percorso a piedi 500 metri cercando aiuto ed accasciandosi ferito in via della Repubblica. Lì è stato soccorso da negozianti e da un medico in attesa dell'ambulanza. Trasportato all'ospedale San Paolo, è deceduto
verso le 15.
Interrogato in caserma, e posto di fronte ai gravi indizi emersi dagli accertamenti, l'uomo avrebbe in qualche modo ammesso le responsabilità. Rinchiuso in carcere a Bari, Sesto è ora in attesa della convalida del fermo da parte del gip. L'uomo, che dopo la pensione da ferroviere lavorava per il Comune alla manutenzione del verde, è in stato di fermo con l'aggravante di aver agito per futili motivi. |
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17-08-2017
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