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Barcellona, anche italoargentina tra vittime
Dopo Bruno Gulotta, di Legnano e Luca Russo, di Bassano del Grappa, anche l'italo-argentina Carmen Lopardo, di 80 anni, che si trovava nella città catalana in vacanza
Salgono a tre i morti italiani a Barcellona, dove un furgone nel pomeriggio di giovedì ha travolto la folla, uccidendo 14 persone e ferendone 125. Dopo Bruno Gulotta e Luca Russo, anche l'italo-argentina Carmen Lopardo, di 80 anni, che si trovava nella città catalana per turismo ha perso la vita.
La notizia è stata riportata dal sito del quotidiano argentino La Nacion. Il primo corpo riconosciuto è stato quello di Bruno Gulotta, 35 anni, di Legnano, rimasto ucciso sulle Ramblas dove si trovava con la moglie e i figli di 3 anni e 7 mesi. La seconda vittima italiana è invece Luca Russo, 25 anni, che era a Barcellona insieme alla fidanzata, rimasta ferita ma non in gravi condizioni. Russo abitava a Bassano del Grappa (Vicenza), come la fidanzata. Chiara Russo, la sorella di Luca, ha lanciato un appello disperato su Facebook: «Aiutatemi a riportarlo a casa. Vi prego». Chiara ha postato diverse foto di giovani esanimi a terra, insieme ad una foto sorridente del fratello, la stessa che compare nel profilo Facebook del ragazzo.
Prosegue intanto la caccia all'ultimo attentatore: dopo una serie di notizie contraddittorie riportate dai media spagnoli, secondo i quali i terroristi potrebbero essere stati tutti uccisi a Cambrils, la polizia ha fatto sapere di stare cercando Younes Abouyaaqoub, che potrebbe essere l'autista killer della Rambla. Younes Abouyaaqoub è nato il 1° gennaio 1995 a Mrirt, in Marocco, e residente a Ripoll, dove risiedeva anche Moussa, indicato in un primo momento come l'attentatore di Barcellona. Stando a quanto scritto dal Telegraph, un agente della Sicurezza francese ha detto che la polizia spagnola sta ricercando un furgone Renault Kangoo noleggiato dai terroristi in Spagna giovedì che potrebbe aver attraversato il confine con la Francia. |
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18-08-2017
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