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«L’Europa che vogliamo mantiene gli impegni»
Così il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani nel corso della seconda giornata di "L'Italia e l'Europa che vogliamo", l'evento organizzato a Fiuggi
.jpg) «L’Europa che vogliamo è quella che prende impegni e li mantiene. I sindaci di Norcia e Arquata ricorderanno che quando sono andato lì dissi che l’Ue avrebbe dato due miliardi al nostro Paese per risarcire economicamente quello che fisicamente non si può risarcire, perché purtroppo non si può ridare la vita ai nostri cittadini». Lo dichiara il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani nel corso della seconsa giornata di "L'Italia e l'Europa che vogliamo", l'evento organizzato a Fiuggi.
L'occasione è offerta dall'incontro del presidente Tajani con i sindaci e gli amministratori delle regioni e dei comuni colpiti. «Ho preso questo impegno e quell’impegno è stato mantenuto grazie anche a tutti parlamentari europei. L’Europa che vogliamo – dichiara il presidente del Parlamento europeo Tajani – è quella che prende impegni e li mantiene. I sindaci di Norcia e Arquata ricorderanno che quando sono andato lì dissi che l’Ue avrebbe dato due miliardi al nostro Paese per risarcire economicamente quello che fisicamente non si può risarcire, perché purtroppo non si può ridare la vita ai nostri cittadini. Ho preso questo impegno e quell’impegno è stato mantenuto grazie anche a tutti parlamentari europei».
«Facciamo ripartire economia, trascorriamo vacanze e weekend nelle zone colpite» ha aggiunto il numero uno del Parlamento Europeo, che poi ha toccato anche un altro arogmento: «Io credo che questo non sia il momento giusto per affrontare la questione dello ius soli, ma non per fare un dispetto al governo. Non si può in campagna elettorale affrontare una questione che non può essere strumentalizzata per acchiappare qualche voto né portare queste persone a diventare oggetto di disprezzo perché strumentalizzate per acchiappare voti. È meglio rinviare e se fossi premier, chiederei al consiglio europeo cosa intendiamo fare in tutta Europa. Oggi - sottolinea - ogni paese ha una regola diversa, io credo che serva una riflessione non da campagna elettorale ma per dare una risposta concreta a delle persone».
Nel corso della seconda giornata della kermesse a Fiuggi anche il dibattito su "Crescita occupazione e green economy", con Elisabetta Gardini, Fulvio Martusciello, Luigi Brugnaro, Alessandro Cattaneo e Severino Nappi. |
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Da Fiuggi, Luigi Piccarozzi (foto di Annabianca Rotellini) |
16-09-2017
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