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Gazzetta Ufficiale
#Fiuggi2017, Berlusconi chiude la convention di Antonio Tajani

Ultima giornata dell'evento organizzato dal presidente del Parlamento Europeo e che ha visto la partecipazione dello stato maggiore di Forza Italia. In chiusura arriva anche Berlusconi

Domenica terza e ultima giornata a Fiuggi della convention "L'Italia e l'Europa che vogliamo", organizzata dal presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani e che ha visto la partecipazione dello stato maggiore di Forza Italia, così come amministratori locali, governatori, sindaci e consiglieri degli enti locali. E a chiudere l'evento arriva anche il leader Silvio Berlusconi.


Nella giornata conclusiva dunque, sessione aperta dal segretario del Partito Popolare Europeo Antonio Lopez Isturiz che ha rimarcato come il PPE affondi le sue radici nella Democrazia Cristiana e come per vincere le prossime battaglie elettorali sia necessaria l'unità del centrodestra. «Esprimo il desiderio mio e del Ppe e saluto il prossimo presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi. Una delle risorse più importanti della nostra famiglia, un alfiere del popolarismo europeo», ha detto ancora Isturiz.

Subito dopo l’intervento del segretario del Ppe
alla convention, organizzata al Grand Hotel Palazzo della Fonte, si è svolta la tavola rotonda “Europa, crescita, società digitale e impresa 4.0” moderata dal direttore del Sole 24 Ore, Guido Gentili. Ospiti la commissaria europea per l'economia Mariya Gabriel, il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, la direttrice degli affari istituzionali di Mediaset Gina Nieri.

Quindi è stata la volta dell'intervento del presidente del parlamento europeo Antonio Tajani, il quale ha posto l'accento sull'importanza delle piccole e medie imprese. E come prestare maggiore attenzione nei loro riguardi sia fondamentale per rilanciare l'economia internazionale. A margine, il presidente Tajani ha anche voluto specificare che «la leadership del centrodestra è chiara, lo dicono tutti i sondaggi, è Silvio Berlusconi. Forza Italia deve assumersene la guida. Noi abbiamo la possibilità di vincere le elezioni, e Forza Italia deve assumersi la resposabilità, l'onere e l'onore di guidare la coalizione».

La convention è stata chiusa dall'intervento di Silvio Berlusconi, accolto con un coro di «Un presidente, c'è solo un presidente
», a cui il leader di Forza Italia ha risposto «che si chiama Antonio Tajani», rendendo omaggio al presidente del Parlamento europeo. «Non abbiamo bisogno di nessuna primaria, il leader noi ce l'abbiamo e questo leader si chiama Silvio Berlusconi - ha detto di rimando Tajani». Il discorso di Berlusconi segna l'apertura ufficiale della campagna elettorale di Fi in vista del voto in Sicilia («Prevediamo una grande vittoria del centrodestra», ha detto nel corso del suo intervento) e delle politiche 2018.

«Siamo molto fieri di essere i rappresentanti in Italia della grande famiglia della democrazia e libertà che è il Ppe e i valori del Ppe sono diventati i nostri assoluti valori. Personalmente mi ci ritrovo fino alle virgole e solo chi è nel Ppe ha vinto e vincerà le prossime elezioni in Europa, la sinistra in tutta Europa è in crisi. I partiti populisti, che però io preferirei chiamare ribellisti, non hanno vinto da nessuna parte, certe volte hanno avuto un certo peso ma non hanno vinto
», ha detto Berlusconi, sottolineando come questa Europa deve essere assolutamente cambiata, dobbiamo farla marciare in avanti e raggiungere una politica estera unica e comune, una politica della difesa comune, che farebbe risparmiare 50 miliardi all'anno a tutti i singoli paesi, ma solo così potrebbe sedersi ai tavoli internazionali al pari di capacità». Il leader di Forza Italia ha poi continuato. La nostra democrazia è stata condizionata da cinque colpi di Stato negli ultimi venti anni, quando un governo eletto è stato sostituito con governi che nessuno ha mai eletto. Questi colpi di Stato li abbiamo subiti, con l'assurdo allontanamento del suo leader dal Parlamento».

«Sono stato condannato per un'accusa assurda, una sentenza che tutti ritenevano impossibile, arrivata con la complicità delle forze della sinistra e dei magistrati. Attendo dall'Europa di riavere completamente il mio onore per potermi presentare agli italiani presentando a loro il programma di un uomo onesto, integro, un contribuente leale», ha ricordato infine Berlusconi tra gli applausi dei tanti presenti».


Da Fiuggi, Luigi Piccarozzi (foto di Annabianca Rotellini)
17-09-2017

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