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Bimbo cade in un pozzo di scarti di olio e muore
La tragedia domenica pomeriggio nelle campagne di Corinaldo, in provincia di Ancona, dove la famiglia del piccolo si era recata per la spremitura delle olive
Tragedia domenica pomeriggio nelle campagne di Corinaldo, in provincia di Ancona, dove un bambino di 5 anni è morto dopo essere caduto in un pozzo che accoglie gli scarti di lavorazione di un frantoio industriale. La famiglia del piccolo si era recata nella zona per la spremitura delle olive.
Stando a quanto reso noto, per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri di Senigallia e Corinaldo, il piccolo è caduto e a nulla sono valsi i tentativi di farlo uscire. Così come inutile è stata la corsa verso il pronto soccorso dell'ospedale di Senigallia. Il bimbo, di nazionalità rumena e residente con la famiglia a Ostra Vetere, era con il padre e la zia e pare che stesse giocando vicino a loro quando è caduto nell'apertura del pozzo, dalla quale era stato rimosso il chiusino, facendo un volo di 5 metri.
Estratto dai vigili del fuoco ancora in vita, il piccole era in arresto cardiaco ed è arrivato morto all'ospedale di Senigallia. Una tragedia quella di Corinaldo che ricorda la morte del piccolo Alfredino Rampi, il bambino di 6 anni precipitato nel 1981 in un pozzo artesiano a Vermicino, frazione fra Roma e Frascati, e morto nonostante tre giorni di frenetici tentativi di salvataggio. |
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13-11-2017
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