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«Berlusconi potrebbe essere candidato con riserva»
Così l’On. Ghedini a Radio Rai 1. «Questo sarà possibile con la richiesta di riabilitazione che presenteremo a marzo. La decisione finale comunque spetterà a lui»
 «Berlusconi potrebbe essere candidato con riserva. Questo sarà possibile con la richiesta di riabilitazione che presenteremo a marzo. La decisione finale comunque spetterà a lui». A dirlo è Niccolò Ghedini, legale di Silvio Berlusconi, intervistato da Radio Anch'io.
«Siamo cautamente ottimisti sulla sentenza della Cedu, perchè la questione è stata ritenuta rilevante e seria. In ogni caso l'8 marzo 2018 sarà possibile presentare un'istanza di riabilitazione in Italia per Silvio Berlusconi. Questo estinguerebbe gli effetti della legge Severino. È tecnicamente possibile - anticipa il senatore - anche una candidatura con riserva. La decisione la prenderà lo stesso Berlusconi».
A, Messaggero, un altro del pool dei legali difensori di Berlusconi, Franco Coppi, senza azzardare previsioni, spiega lascia però trapelare fiducia nella sentenza di Strasburgo: «La natura penale della norma si porta dietro a cascata tutti i principi che riguardano la sanzione, applicata retroattivamente. Lo è, ma anche se non fosse una norma penale, va detto che neppure le sanzioni amministrative possono essere retroattive. In questo caso, comunque, si tratta di una vera e propria pena accessoria, conseguente a una condanna. Una sentenza favorevole cancellerebbe la decadenza e l'incandidabilità e sarebbe immediatamente operativa nell'ambito dell'ordinamento». |
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22-11-2017
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