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Fake news, è ancora scontro tra Pd e M5S
Di Maio invoca l'Ocse e si dice "vittima". Martina: «Inquietanti i rapporti che emergono tra Movimento 5 Stelle e Lega con alcuni siti globali di false notizie»
Continua lo scontro tra Pd e Movimento 5 Stelle sulla questione delle fake news. Dopo l'attacco di Renzi alla Leopolda, Di Maio si dice "preoccupato" e perfino "vittima" lui stesso delle bufale online, ma i dem lo attaccano a testa bassa.
«Bisogna stare molto attenti: quando io vedo una fake news su un giornale, un tg o in rete non chiedo di chiudere la testata - argomenta Di Maio - . C'è la paura da quanto ho letto sul New York Times, che le fake news possano colpire l'esito delle elezioni politiche. Io propongo a tutto l'arco costituzionale, politico, di questo Paese di chiedere all'Osce di monitorare le prossime elezioni politiche». La replica a Di Maio e al Carroccio da parte del Partito democratico arriva per bocca del vicesegretario e ministro Maurizio Martina: «Trovo inquietanti i rapporti che emergono tra Movimento 5 Stelle e Lega con alcuni siti globali di false notizie. Cosi si inquina la democrazia a danno dei cittadini». Ancora più esplicita è Alessia Morani: «Caro Di Maio intanto cominciate a chiudere i siti satellite del M5S tipo 'Tze Tze', 'La Fucina' ed 'Il grande cocomero'». |
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26-11-2017
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