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TGR REGIONEUROPA, DOMANI SU RAI3 E SUL WEB

I fondi europei per le regioni e i territori locali: se ne parla a “RegionEuropa”, il settimanale della Tgr curato e condotto da Dario Carella, in onda domenica 21 gennaio alle 11.30 su Rai3 e in live streaming al sito www.rainews.it/TGR. In studio, a Bruxelles, il portavoce del Comitato delle Regioni Europee Pierluigi Boda spiega l’andamento della trattativa con la Commissione Europea sui tagli alle politiche regionali che vi saranno dopo il 2019, a Brexit conclusa. Si parla di un  taglio intorno al 12 – 13 per cento, ma la percentuale potrebbe aumentare. Giampiero de la Feld, Ceo di Enco Napoli, e Marcello Missaglia, di Uniplus.EU, spiegano, invece, perché non potranno essere le regioni del sud Italia a sopportare il costo sociale di questa diminuzione.
Nel frattempo, Maria Ludovica Agrò, direttrice dell’agenzia per la Coesione Territoriale, racconta in un’intervista ad Antonio Silvestri i dati positivi sull’uso dei fondi da parte delle regioni italiane: tutti i programmi operativi hanno certificato almeno il livello minimo di spesa, evitando il disimpegno automatico delle risorse. Al 31 ottobre, inoltre, l’avanzamento dell’attuazione dei Fondi Fesr era a oltre il 46 per cento e quello del Fondo sociale europeo al 21 per cento. A fronte di 51,7 miliardi di Euro di risorse programmate, i progetti selezionati ammontano a circa 20 miliardi. La spesa maggiore è per ora sui problemi dei rischi ambientali, sulla tutela dell’ambiente e delle risorse culturali, e sulla mobilità sostenibile.
A “RegionEuropa”, inoltre, un approfondimento su piccoli comuni e tipicità agroalimentari italiane. Il 92 per cento delle produzioni tipiche - sia Dop e Igp, sia tradizionali - nasce in Comuni con meno di cinquemila abitanti. Lo afferma lo studio Coldiretti – Symbola che è stato presentato insieme a una mostra di prodotti tipici dei territori. Un fattore importante in chiave anti spopolamento delle zone marginali e di difesa del vero made in Italy, ha detto il presidente di Coldiretti, Roberto Moncalvo, mentre Stefania Grandinetti, proprietaria di un agriturismo in Piemonte, spiega come l’Europa incentivi la multifunzionalità dell’azienda agricola.
Nel notiziario “Qui Bruxelles Qui Strasburgo” protagonisti il Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani e il premier bulgaro Bojko Borisov che hanno convenuto sulle priorità - a partire dalla questione “quote” dei migranti - della presidenza di Sofia dell’Unione Europeo. Obiettivo anche sul voto dell’aula di Strasburgo che ha approvato due emendamenti del Movimento 5 Stelle e ha definitivamente vietato la pesca, anche industriale, con l’utilizzo dell’energia elettrica nei mari europei: “un nostro successo – spiega l’europarlamentare M5S Rosa D’Amato - che non è esagerato definire storico, dato che rilancia la pesca artigianale fatta con i metodi tradizionali e ha fermato una delle tante potenti lobby dell’UE”.
In chiusura, le “Opportunità Europa” con le segnalazioni di Europe Direct Umbria: il bando del programma Cosme per la modernizzazione industriale, la ricerca di un esperto in scienze sociali all’agenzia per la sicurezza alimentare, e un’iniziativa per premiare idee e start up innovative nel welfare e nell’istruzione.
20-01-2018

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