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Conferma da Mosca: «Nessun sopravvissuto»
Confermata la morte di tutte e 71 le persone a bordo dell'aereo decollato dall’aeroporto Domodedovo di Mosca. «Ci sono molti corpi e resti di corpi»
Dolore in Russia, dove un aereo di linea con 71 persone a bordo (65 passeggeri e 6 membri dell’equipaggio) è precipitato poco dopo essere decollato dall’aeroporto Domodedovo di Mosca. Nel pomeriggio la conferma che tutti passeggeri non sono riusciti a sopravvivere allo schianto.
«Ci sono molti corpi e resti di corpi» sul luogo dove è precipitato l'aereo, hanno dichiarato fonti dei soccorsi all'agenzia di stampa Interfax, dopo che i soccorritori sono riusciti a raggiungere la zona completamente coperta di neve. Il relitto dell'aereo «è disseminato su un chilometro», ha aggiunto un responsabile del ministero dell'Emergenze. L’aereo era un Antonov della compagnia Saratov Airlines diretto a Orsk negli Urali. Il velivolo era scomparso dai radar subito prima di precipitare vicino al villaggio di Argunovo nella regione di Mosca.
Stando alle prime informazioni su quanto accaduto, sempre a quanto a scrive l’agenzia Interfax, l’aereo in volo sarebbe stato avvolto dalle fiamme cinque minuti dopo decollo. Sulle cause dell'incidente si vagliano comunque al momento «diverse ipotesi», tra cui quelle delle «cattive condizioni meteo, dell'errore umano o del guasto tecnico». |
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11-02-2018
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