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«La Ue sarà intransigente. Non molliamo»
Così il ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, che in mattinata ha incontrato a Bruxelles la commissaria comunitaria Vestager per il caso Embraco
Martedì, il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, è volato a Bruxelles per cercare di bloccare il progetto della Embraco di spostare le linee produttive in Slovacchia, mettendo così a repentaglio centinaia di posti di lavoro nel nostro Paese. Un faccia a faccia con il ministro Vestager giudicato positivo dal ministro.
Sul tavolo dunque i cinquecento licenziamenti alla Embraco di Riva di Chieri, in Piemonte, quelli che continuano ad agitare lo scenario politico ed economico di queste giornate pre-elettorali. Per Calenda l'incontro «è andato bene», domani «la commissaria farà una conferenza stampa», ha «molto ben chiaro il problema» e «mi ha assicurato che la Commissione è molto intransigente nel verificare i casi segnalati in cui c'è un problema o di uso sbagliato o non consentito degli aiuti o, peggio, di aiuto di Stato per attrarre da Paesi che sono parte dell'Ue». Il responsabile dello Sviluppo Economico spiega poi: «Non molliamo, stiamo lavorando a tutti i livelli, lavoriamo qua, lavoriamo con Invitalia che è partita a fare una mappatura di progetti alternativi per l'industrializzazione, non si molla come è successo in casi di altre crisi prima di questa». |
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20-02-2018
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