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"Biancocuore" Festival del Teatro Patologico
 "Un uomo che ha un'idea nuova è uno svitato finché quell'idea non ha successo." Mark Twain.
Se è troppo pensare che una stanza alberghi in ognuno di noi, pensate che sarà solo un viaggio. Se non credete che un eroe dal cuore puro cresca dentro le nostre carni, pensate che sia un mito.
Un ideale si fa uomo e si incarna nella stanza di un manicomio: i mostri e le maschere antiche invaderanno la sua casa. Quando anche il tempo gli farà visita, insieme, approderanno su un altro pianeta, alla ricerca di ciò che è rimasta solo un'idea e che di Nuovomondo ne è la regina: Vita.
NOTE DI REGIA
Biancocuore è il mito di un rivoluzionario. È un'idea che si fa uomo e si incarna sulla terra, nella stanza di un manicomio. Probabilmente la pazzia rappresenta, oggi, dopo secoli, la maschera che possiamo indossare per poter ricercare liberamente noi stessi. L'eroe della vicenda è proprio questo, un cercatore oltre che un rivoluzionario. Un ragazzo che viene partorito dalla sua stessa stanza, dove le maschere della natura e della società lo accompagneranno nel suo viaggio. L'incontro con il Tempo sarà l'occasione per superare i limiti dello spazio e raggiungere il pianeta di “Nuovomomndo”. Dove tutto è ciò che è, dove non è il passare del tempo a cambiare le cose ma tutto cresce insieme al pensiero. È qui che biancocuroe incontrerà una ragazza di nome “Vita”, la regina di Nuovomondo. La ricerca della Vita, del Tempo e di un Uomo.
Il progetto è una sperimentazione: tre attori portano in scena nove personaggi attraverso delle maschere, come nella Commedia dell'Arte di cui viene conservato l'uso espressionistico del corpo, trasformando l'istintualità del carattere in un percorso etico del concetto che rivestono. La scena è contaminata psichedelicamente da proiezioni video, rumori e melodie prese in prestito dal passato ed originali.
La pièce gareggia per il "Premio Rita Sala" insieme ad altri nove spettacoli che compongono il XXVII Festival del Teatro Patologico. La giuria del Festival è composta da i ragazzi speciali del primo Corso Universitario al mondo di “Teatro Integrato dell’Emozione”. La realtà del Patologico è riconosciuta nell’ambito del panorama teatrale e sociale internazionale.
Venerdì 2, Sabato 3 e Domenica 4 Marzo 2018
Biancocuore
la vita in una stanza
scritto e diretto da Claudio Pomponi
con Giuliana Ciucci, Davide Logrieco, Alessio Stabile
editrice del suono Vittoria Locurcio
musiche originali Macrì
scenografie video Marco Aquilanti
produzione Nuvole Rapide Produzioni
Teatro Patologico
Via Cassia 472, Roma
Venerdi 2, Sabato 3 Marzo ore 21:00, Domenica 4 Marzo ore 18:00
ingresso a sottoscrizione: 10 €
info e prenotazioni: 3271275905 produzioninuvolerapide@gmail.com |
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23-02-2018
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