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Presidenze Camere, si riparte da zero
Per il centrodestra, resta Paolo Romani, capogruppo di Forza Italia al Senato, il nome su cui il centro destra punta per la presidenza del Senato. E Di Maio dice no
Se non tutto da rifare, come ci manca. Ci sono infatti grossi intoppi sulla strada che porta all'accordo tra centrodestra e Movimenti 5 Stelle per la presidenza delle Camere. Tanto che, nel pomeriggio di giovedì, Matteo Salvini si dice pronto a ripartire da zero dopo lo stop di Luigi Di Maio.
Per il centrodestra, infatti, resta Paolo Romani, capogruppo di Forza Italia al Senato, il nome su cui il centro destra punta per la presidenza del Senato. Una decisione presa e confermata da Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni nel corso del vertice a palazzo Grazioli. Ma dai 5 Stelle non ci stanno e per uscire dallo stallo, Luigi Di Maio propone un nuovo giro di incontri per ristabilire un dialogo che porti all'individuazione di figure di garanzia: «Nelle ultime ore notiamo che ci sono difficoltà - scriver il leader del M5S su Facebook -. Il Pd si è rifiutato di partecipare al tavolo di concertazione proposto dal centrodestra, e lo stesso centrodestra continua a proporre la candidatura di Romani che per noi è invotabile. Per questa ragione proponiamo un nuovo incontro tra i capigruppo di tutte le forze politiche».
«Se c'è un tavolo da riconvocare siamo pronti anche tra un quarto d'ora pur di risolvere la situazione velocemente - replica prontamente ai 5 Stelle Salvini -. Siamo pronti a fare tutto, tavoli e tavolini. È chiaro che poi a quel tavolo le nostre idee le portiamo. Non faccio nomi, ma che una Camera vada al centrodestra è ovvio».
Intanto il Pd annuncia: ok al confronto sui presidenti di Camera e Senato se si riparte da zero. «Nel comunicato c'era scritto "abbiamo già deciso i presidenti di Camera e Senato, uno a Forza Italia e uno al M5s, ci vediamo e così ve lo diciamo". Bastava un sms sotto quel profilo. Nella tarda serata Forza Italia ha poi detto facciamo un incontro partendo da zero e a quel punto siamo assolutamente disponibili come sempre al confronto, a ragionare insieme». Lo ha detto Ettore Rosato, capogruppo uscente alla Camera del Pd, a Circo Massimo su Radio Capital, parlando dell'elezione dei presidenti di Camera e Senato. |
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22-03-2018
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