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Uccisa perché voleva sposare un italiano
Sarebbe questa la spiegazione dietro la morte di una 25enne di origini pakistane, Sana Cheema, residente da anni a Brescia, uccisa in patria dal padre e dal fratello
Avrebbe voluto sposare un italiano e per questo è stata uccisa dalla famiglia. Questo desiderio di sposare il fidanzato italiano sarebbe dunque alla base della morte di una giovane di 25 anni di origini pakistane, Sana Cheema, residente da anni a Brescia, uccisa in patria dal padre e dal fratello.
Stando a quanto riportato dal Giornale di Brescia, pare che non vi siano dubbi sulle motivazioni alla base del delitto: la famiglia non voleva che sposasse quel ragazzo italiano e l'ha sgozzata. Il delitto è avvenuto nel distretto pakistano di Gujarat, dove la giovane era nata e dove era tornata dalla famiglia un paio di mesi fa. A Brescia aveva frequentato le superiori e iniziato a lavorare in un'autoscuola. Già arrestati il padre ed il fratello della 25enne. |
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21-04-2018
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