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Usa, stop separazioni dai genitori al confine

In un video di Propublica, organizzazione non governativa che produce giornalismo investigativo, si sentono i pianti e le grida dei bambini separati dai loro genitori

Lo strazio per i pianti dei bambini stranieri, separati dai genitori e rinchiusi in centri di detenzione, ha convinto il partito repubblicano a fare marcia indietro. Contro la volontà di Donald Trump, i leader della destra al Congresso sono pronti a votare nuove leggi che impediscano le separazioni dei nuclei familiari tra gli immigrati arrestati mentre attraversano la frontiera.

Al Senato è già pronto un disegno di legge presentato dal capo della maggioranza repubblicana, Mitch McConnell. Un disegno analogo è in gestazione alla Camera, anche quello è sostenuto dai leader del partito di maggioranza. La decisione dopo il video diffuso da Propublica che scuote l'opinione pubblica statunitense. Nelle immagini dell'organizzazione non governativa con sede a New York che produce giornalismo investigativo, i pianti e le grida dei bambini separati dai loro genitori.

Sono circa 2.300 i bambini separati dai genitori dallo scoso aprile, da quando l'amministrazione Trump ha varato la linea che prevede di perseguire penalmente ogni caso di immigrazione illegale, riferisce Propublica. Più di 100 hanno meno di 4 anni. Quando gli adulti che tentano di entrare negli Stati Uniti vengono fermati al confine, i bambini vengono separati e trattenuti inn centri come quello di Brownsville dove, secondo le norme, dovrebbero rimanere pochi giorni. Nell'arco di 72 ore, in teoria, dovrebbero essere trasferiti in ricoveri e strutture supervisionate dal Dipartimento della Salute e dei Servizi umani. «Ho visto gabbie piene di bambini. Non è nient'altro che una prigione». Così Peter Welch, deputato del Vermont, uno dei parlamentari americani che ha visitato la struttura dove a Brownsville, in Texas, al confine col Messico, vengono trattenuti i piccoli separati dai genitori dopo l'ingresso illegale negli Stati Uniti.

Negli ultimi giorni, la pratica disumana avviata dall'amministrazione di Donald Trump è stata contestata perfino dalla moglie Melania. Su Twitter, con una serie di messaggi, Welch descrive il quadro. «La struttura accoglie 1500 ragazzi, è piena. È una vergogna», scrive, contestando in maniera diretta le affermazioni del segretario alla Sicurezza Interna, Kirstjen Nielsen. «Non adottiamo una policy per separare le famiglie al confine. Punto. La narrazione ingannevole», ha sostenuto Nielsen, «è irresponsabile e non produttiva. Come ho già detto tante volte in passato, se cercate accoglienza per la vostra famiglia, non c'è motivo per violare la legge e attraversare illegalmente il confine».
20-06-2018

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