«Rispettiamo conti, misure saranno graduali»
Lo ha detto giovedì il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, rispondendo al Senato ad un'interrogazione sulle clausole di salvaguardia sugli aumenti dell'Iva
«Nell'attività istruttoria fin qui svolta in stretto raccordo con la presidenza del Consiglio e con i colleghi di governo, si sta operando nel pieno rispetto delle risoluzioni al Def approvate da Senato e Camera lo scorso mese di giugno». A dirlo è il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, rispondendo al Senato ad un'interrogazione sulle clausole di salvaguardia sugli aumenti dell'Iva.
Con le risoluzioni al Def la maggioranza impegnava il governo «ad assumere tutte le iniziative per favorire il disinnesco» degli aumenti di Iva e accise. E spiega: «Parlare di pace fiscale non significa varare un nuovo condono», ma piuttosto significa «fisco amico» e «incremento della tax compliance», con «iniziative di aiuto ai cittadini in difficoltà». Secondo il ministro dell'Economia, poi, «si conferma che l'obiettivo del governo è quello di assicurare alla graduale realizzazione degli interventi di politica economica» contenuti nel contratto di governo, compatibilmente con le esigenze di mantenere l'equilibrio dei saldi strutturali di finanza pubblica».
Per quanto riguarda le misure della manovra e il reperimento delle risorse, per attuarle «il governo procederà all'individuazione degli ambiti di intervento in sede di predisposizione della Nota di aggiornamento al Def. In quella sede sarà definito il quadro delle diverse misure del contratto di governo che troveranno attuazione nel disegno di legge di bilancio», rispettando quanto «nel contratto di governo, compatibilmente con le esigenze di mantenere l'equilibrio dei saldi strutturali di finanza pubblica». |