Ecotassa sulle auto, c'è già la marcia indietro
Salvini si smarca: «Sono assolutamente contrario a ogni ipotesi di nuova tassa su beni già ipertassati e più tassati d'Europa». Forti malumori nel Movimento 5 Stelle
«Sono assolutamente contrario a ogni ipotesi di nuova tassa su beni già ipertassati e più tassati d'Europa». Così il vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini ha parlato delle modifiche della Camera al Ddl bilancio che prevedono sgravi per le auto ecologiche e aggravi per quelle inquinanti, che secondo alcune simulazioni colpirebbero in particolare le utilitarie come la Panda.
L'emendamento dei 5 Stelle approvato nella notte tra martedì e mercoledì alla manovra prevede incentivi dai 1.500 ai 6 mila euro per chi acquista - tra il 2019 e il 2021 - un'auto nuova con emissioni tra zero e 90 grammi per chilometro di anidride carbonica: elettrica, ibrida o comunque poco inquinante. La norma però non si ferma qui, introducendo di fatto una nuova tassa da 150 a 3 mila euro per chi sceglie invece le utilitarie. Le vetture cioè che presentano valori di emissioni superiori ai 110 grammi per chilometro. E Salvini taglia corto: «Non credo che uno abbia una macchina vecchia per piacere ma perchè non ha la possibilità», ha detto Salvini. |