Terremoto a Ravenna, paura anche in Veneto
L'epicentro è stato localizzato lungo il litorale ravennate. Secondo le rilevazioni dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) la magnitudo è stata 4.6
Paura per una scossa di terremoto molto forte, localizzata 11 km ad est di Ravenna, ma avvertita anche a Bologna, nelle Marche e nel Veneto, avvenuta nella serata di lunedì. La scossa è stata avvertita distintamente dalle persone, ma che almeno secondo le prime stime non avrebbe provocato feriti o danni.
L'epicentro è stato localizzato lungo il litorale ravennate. Secondo le rilevazioni dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) la magnitudo è stata 4.6, con ipocentro a 25 km di profondità. Mezz'ora dopo una replica di minore intensità: 3.0, con epicentro stavolta a 9 km da Cervia. Molte le persone che hanno abbandonato le case e sono scese in strade. Immediatamente si sono attivati Vigili del fuoco e Protezione civile. Al Comune di Ravenna, che insieme a Cervia è quello più vicino all'epicentro del terremoto, il sindaco Michele de Pascale ha immediatamente convocato il centro operativo comunale di protezione civile, che non ha al momento raccolto segnalazioni di danni.
secondo l'Ingv, il terremoto è avvenuto in un'area di una zona considerata ad alta pericolosità sismica. La sismicità storica dell'area non riporta eventi significativi dove si è verificata la scossa, ma nelle aree circostanti si sono avuti terremoti superiori a magnitudo 5. Se si osserva invece la storia sismica della città di Ravenna, diversi terremoti hanno prodotto intensità pari o superiori al sesto grado della scala Mercalli-Cancani-Sieberg (Mcs), quindi al di sopra della soglia che produce danno agli edifici. La massima intensità storica, pari al settimo-ottavo grado, si è avuta in occasione del terremoto del 22 giugno del 1620. |