Conte: «Non ci sarà manovra bis»
Lo dice nel pomeriggio il premier Giuseppe Conte in Senato. «Peraltro abbiamo già adottato misure prudenziali che ci mettono al riparo da interventi correttivi»
«Non riteniamo necessaria alcuna manovra correttiva, dobbiamo solo continuare nel razionale ed efficace utilizzo delle risorse già stanziate». Lo dice il premier Giuseppe Conte in Senato. «Peraltro abbiamo già adottato misure prudenziali che ci mettono al riparo da interventi correttivi. A garanzia degli obiettivi di finanza pubblica, la legge di bilancio contiene misure di monitoraggio dei conti e un meccanismo di accantonamento di risorse sino a 2 miliardi» da utilizzare «o meno a seconda dello stato del ciclo economico».
Conte quindi sottolinea: «Non intendiamo farci dettare l'agenda da ipotesi o previsioni di sorta. Alle ipotesi rispondiamo con azioni concrete. Stiamo seguendo un percorso ben chiaro, e non ci lasciamo distrarre dalle voci dissonanti che si levano dal dibattito politico ed economico». E ancora: «La proprietà delle riserve auree nazionali è della Banca d'Italia, ente pubblico che svolge le funzioni di banca centrale della Repubblica Italiana. L'utilizzo della riserva aurea rientra tra le finalità istituzionali della Banca, a tutela del valore della moneta».
Sul fronte delle autonomie regionali, per Conte il governo sta compiendo un «passaggio molto significativo che ci occuperà nei prossimi giorni, settimane, mesi». «In questa fase l'Esecutivo sta completando un'intensa e complessa attività istruttoria e di negoziazione, propedeutica alla redazione di un testo condiviso con le Regioni richiedenti», aggiunge. |